Nella notte di lunedì un ladro è entrato nell’oratorio Sacro Cuore di Lissone. La struttura è sede della società sportiva Asdo Azzurri d’Italia e lì è stato sottratto un defibrillatore semiautomatico. Valore di 1.200 euro.
Il dispositivo salvavita, obbligatorio per legge per tutte le associazioni sportive, era a disposizione non solo degli atleti, ma anche dell’intero quartiere nel caso ce ne fosse mai stato bisogno. Era stato donato nel 2014 dalla associazione no-profit Salvagente, che aveva raccolto i fondi per l’acquisto tramite una campagna di donazione sul loro sito.
“Senza piangerci addosso, all’oratorio va donato un nuovo defibrillatore – scrive l’associazione sul suo sito internet – Con l’aiuto di tutti possiamo raggiungere l’obiettivo in tre giorni.”
E infatti, oggi, a 4 anni di distanza dalla prima donazione, si apre una nuova campagna. “Ricompriamo il DAE rubato“.
Se entro domenica il defibrillatore non sarà tornato al suo posto, le partite non si potranno disputare.
