Attualità

Briosco, lite al volante: madre e figlio presi a pugni e schiaffi

Gli aggressori, due ex pugili, sono scesi dall'auto dopo un diverbio aggredendo i due per poi fuggire. Per fortuna la donna ha recuperato parte della targa

finestrino rotto

Una banale lite tra automobilisti, come ne accadono tante ogni giorno. Invece, quella accaduta a Briosco, ha letteralmente terrorizzato una donna e suo figlio 17enne, la prima presa a schiaffi, il secondo a pugni.

Sono circa le 18 di mercoledì 10 gennaio. La donna, 43 anni di Turate, sta viaggiando alla guida della sua auto lungo la Valassina, in direzione Lecco, all’altezza di Briosco, quando una Golf grigia davanti a lei la costringe a una frenata brusca. La conducente fa i fari, gesticola e suona il clacson, mentre a bordo della Golf rispondono nello stesso modo. Un’altra manovra azzardata della Golf, altre imprecazioni della donna, che non immagina certo quanto sta accadendo.

Gli uomini a bordo della Golf mollano l’auto e scendono. Sono due: uno sferra un pugno al finestrino del lato passeggero, dove è seduto il 17enne, mandandolo in frantumi e colpendo al volto il ragazzo, il secondo invece va verso la donna per colpirla con degli schiaffi. I due risalgono poi in tutta fretta sull’auto e si dileguano.

La signora, sotto choc, riesce comunque a prendere parte della targa e a riferirla alla Polizia stradale di Seregno. Mentre le due vittime vengono portate all’ospedale e medicate, parte la caccia all’uomo da parte delle forze dell’ordine.

Dalla targa, l’auto risulta intestata a un incensurato 23enne impiegato di Milano, che per soldi ha venduto e poi si è reintestato la vettura. L’acquirente è uno degli autori dell’aggressione, un ex pugile di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, inizialmente nega ciò di cui è accusato, ma messo alle strette confessa senza fare il nome dell’altro complice. Accompagnato in questura viene deferito per lesioni personali dolose plurime, danneggiamento e violenza privata.

Nelle ore successive gli uomini della Polstrada riescono a risalire anche al secondo aggressore, anche lui un ex pugile plurigiudicato di 41anni, denunciato per gli stessi reati del primo.

Per fortuna la fuga dei due aggressori è durata poco. Uno dei due è stato anche multato per guida senza patente: dovrà pagare 5mila euro.

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