Politica

M5S consiglia Maroni: “Meglio combattere lo smog che salvare Pedemontana”

"Sarebbe bello vedere lo stesso impegno che Maroni mette da anni per salvare Pedemontana per combattere lo smog che uccide migliaia di lombardi ogni anno"

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Meglio contrastare l’inquinamento o completare un’autostrada? Il consigliere regionale Gianmarco Corbetta (M5S) non ha dubbi, soprattutto se l’autostrada in questione è Pedemontana, più volte definita da Corbetta inutile e devastante per il territorio. A scatenare la reazione del consigliere pentastellato sono state le recenti dichiarazioni del presidente della Regione, Roberto Maroni, che si è detto ottimista sul futuro di Pedemontana.

Regione Lombardia si sarebbe infatti offerta come garante per trasformare in un mutuo il debito di 200 milioni di euro che Apl, la società Autostrada Pedemontana Lombarda, ha contratto con le banche, e che dovrebbe restituire entro il 31 gennaio 2018. Un modo per salvare la società, contro la quale la Procura di Milano aveva presentato una richiesta di fallimento in quanto “non in grado di garantire la continuità dell’opera”, ma anche l’opera stessa, a cui il governatore lumbard tiene moltissimo: in questo modo Apl avrebbe tempo fino al 20134 per saldare il debito, e potrebbe, nel frattempo, portare avanti i lavori. Anche se, come non manca di far notare il consigliere del M5S non è ben chiaro con quali soldi.

gianmarco corbetta movimento 5 stelle lombardia«Sarebbe bello vedere lo stesso impegno che Maroni mette da anni per salvare Pedemontana per combattere lo smog che uccide migliaia di lombardi ogni anno o per eliminare le liste d’attesa negli ospedali pubblici – ha accusato Corbetta -. Il famoso Secondo Atto Aggiuntivo al Piano Economico Finanziario è in attesa del via libera del Governo da più di un anno. Evidentemente anche a Roma sono molti i dubbi sull’opportunità di proseguire con questa grande opera inutile, come è emerso chiaramente durante una recente audizione dei vertici di Pedemontana in Senato. Maroni poi – aggiunge – continua a ripere la fake news secondo la quale costerebbe di più non farla che farla, nonostante la Regione, colpevolmente, non abbia mai studiato una exit strategy. Trovo vergognoso questo tirare per la giacchetta il Tribunale, che, è bene ricordare, non si è ancora pronunciato sull’istanza di fallimento richiesta dalla Procura. Quand’anche la richiesta di fallimento venisse respinta e il Secondo Atto Aggiuntivo venisse controfirmato dal Governo, saremmo ben lontani dall’aver salvato Pedemontana: i miliardi che servono per completare l’opera sarebbero ancora tutti da trovare. Insomma, – conclude – è l’ennesima replica di Maroni che salva Pedemontana, ma la realtà per fortuna è ben diversa. Con il Movimento 5 Stelle al governo la finiremo una volta per tutte con questa pagliacciata: nella nostra idea di Paese non c’è posto per nuove autostrade inutili che distruggono il territorio».

«Maroni ancora una volta scarica sul governo quello che non sa risolvere – insiste il segretario regionale del Pd, Alessandro Alfieri -. Sono due anni che la Regione deve chiudere la vicenda e non è capace. Mi chiedo con che faccia vada poi a Roma a chiedere l’autonomia sulle grandi infrastrutture di trasporto»Scettico anche il responsabile dei trasporti di Legambiente Lombardia, Dario Balotta«Non basteranno 200 milioni per togliere le castagne dal fuoco a Pedemontana», ha dichiarato.

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