Ambiente

Parco Agricolo Nord Est: riqualificazione ambientale. Al via il punto informazione

Sia privati che enti pubblici potranno rivolgersi a degli esperti per capire come ottenere fondi per progetti a carattere ambientale.

parco agricolo nord est

Il Parco Agricolo Nord Est è una realtà recente, che ha bisogno di essere conosciuta dai cittadini e dalle organizzazioni locali. Così, dopo aver ricevuto il titolo di “Parco Locale di Interesse Sovracomunale”, ora il PANE apre un punto informazione e progettazione, utile a tutti coloro che vogliano realizzare dei progetti di salvaguardia ambientale.

Come funziona? Degli esperti, detti Tecnici Facilitatori territoriali, saranno a disposizione di chiunque voglia iniziare un piano di lavoro che metta al primo posto l’ambiente. In questo modo sia privati che enti pubblici potranno sapere a quali bandi fare domanda per ottenere i finanziamenti. Gli esperti saranno poi a fianco degli interessati nella fase di progettazione della domanda. “In tutto il territorio regionale ci saranno sei tecnici. Il tecnico individuato per la nostra zona è la Dott. Agr. Mazzoleni Anna con studio in provincia di Bergamo. Seguirà tutta l’area che si estende dal Lambro (escluso) al Serio e dalla Martesana al Resegone e alle prime propaggini delle Orobie”, spiega il direttore del parco Massimo Merati.

Al di là della parte tecnica dell’iniziativa, non bisogna perdere di vista l’obbiettivo: aumentare i progetti di salvaguardia ambientale nel nostro territorio. La Lombardia è infatti una regione molto ricca dal punto di vista ambientale: sono ben 242 i siti riconosciuti come importanti per la conservazione della biodiversità in Europa. Sedici sono invece gli habitat a rischio di scomparsa; settantuno le specie di interesse comunitario per il territorio europeo, sia animali che vegetali. Allargando un po’ la visuale, scopriamo che l‘Italia è il paese europeo più ricco di biodiversità.

L’iniziativa del PANE si inserisce nell’ambito del progetto internazionale Life IP Gestire 2020 che sta avviando diverse azioni di gestione e conservazione di specie e habitat particolarmente protetti e interventi di connessione ecologica per rafforzare la rete dei siti protetti lombardi, in collaborazione con tutti i soggetti territoriali impegnati nella tutela della biodiversità a livello locale. Insomma, una rete diffusa a livello regionale, che potrebbe essere ancora più efficiente se ci fossero attività simili a quella introdotta dal Parco Agricolo Nord Est.

Qui per maggiori informazioni sul progetto Life 

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