Ha appena indossato la fascia di primo cittadino e sulla sua scrivania ha già una missiva a cui dare una risposta. Dario Allevi, nuovo sindaco di Monza, è il destinatario della lettera che porta la firma di Paolo Piffer, consigliere comunale di Civicamente.
Paolo Piffer
Buongiorno Sindaco, sarò breve perché a Monza c’è molto da fare e non voglio distrarla dai sicuri impegni dei suoi primi giorni di mandato. Intanto le faccio subito i complimenti ed un grosso in bocca al lupo, ne avrà bisogno, un amico molto più esperto di me mi disse “La cosa peggiore che ti può capitare in politica è vincere”, forse non aveva tutti i torti.
Ma veniamo al motivo di questa lettera. Le metto sul piatto subito la prima sfida politica di questi 5 anni (la prima di tante stia certo). Proverò a fare con lei lo stesso tentativo che provai a fare nel 2012 con il suo predecessore, naturalmente con scarsissimi risultati. A breve Sindaco dovrà formare la squadra che lavorerà con lei per amministrare al meglio la città: mi stupisca, anzi ci stupisca tutti. Rinunci all’anacronistico e antipatico metodo Cencelli che prevede la distribuzione dei ruoli secondo dinamiche partitiche che nulla hanno a che fare con la meritocrazia e con gli interessi della città. Non escluda a priori persone che potrebbero essere ottimi collaboratori solo perché non c’è stato nessuno “scambio” pre ballottaggio o nessuna direttiva dalle alte sfere dei partiti che l’hanno appoggiata. La politica che si ostina ad utilizzare questi metodi è la stessa che non riesce più a convincere le persone dell’importanza del voto, ed io li capisco. I cittadini hanno scelto lei, e un po’ la invidio per questo, dimostri però ora di volersi distinguere, di voler essere davvero il Sindaco di tutti, quello che forse non è stato capace di dimostrare chi c’era prima. Lei è uomo di partito lo so, sono ingenuo ma non così tanto, a gran parte della sua squadra non piaceranno queste righe, qualcuno forse non le capirà neanche fino in fondo, altri le troveranno folli o ci ricameranno sopra qualche spiegazione delirante, non importa, io ci provo, per la precisione sono 5 anni che ci provo. Nessuna sua decisione in merito a questa proposta andrà ovviamente ad alterare quella che è l’intenzione di Civicamente, cioè di esercitare liberamente il proprio ruolo di indirizzo e di controllo in modo puntuale, attento e sempre costruttivo, senza fare sconti a nessuno ma senza far perdere tempo alla città con azioni di ostruzionismo inutile, non è nel nostro stile. Buon lavoro Sindaco.
Paolo Piffer (Civicamente)
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