Cultura

Vimercate, fino al prossimo weekend in mostra “Eurasia Express”

In mostra le fotografie del giovane reporter Matthias Canapini frutto di un viaggio che lo ha visto arrivare fino all'estremo oriente, utilizzando solo mezzi di terra.

Canapini, Eurasia Express, Vimercate, MB

Eurasia Express, questo il titolo della mostra fotografica di Matthias Canapini, inaugurata ieri sera davanti ad un pubblico di oltre 40 persone, alla Sorgente di Oreno.

L’esposizione, visitabile fino al prossimo weekend, è parte di un ciclo di incontri, L’altro e l’altrove, voluto dal COI – Centro Orientamento Immigrati –  e dalle ACLI del territorio, con la collaborazione di altre associazioni vimercatesi.

L’ obiettivo? Quello di raccontare due storie. La prima, quella di Matthias Canapini, giovanissimo fotoreporter marchigiano che, con lo zaino in spalla e la mente un po’ nomade, va in giro per il mondo in cerca attimi, persone e momenti. La seconda, è quella di un viaggio verso Est e di una vocazione: “Tutto è iniziato – racconta Matthias – mentre sfrecciavo a bordo di un pullmino blu, in Armenia. Venivo da viaggi in Siria, avevo già attraversato tutto l’est Europa; ma le favole dal sapore d’oriente erano ancora lì, tutte da scoprire.”

Macchina fotografica al collo e taccuino in tasca Matthias – che sembra appartenere ad un’altra generazione – ha camminato in Bosnia, dove ha raccontato Srebrenica, è passato dalla Bulgaria, incontrando i ragazzi che a Bucarest vivono sotto terra, ha attraversato stati, prendendo sempre solo treni, pullman, macchine.

Utilizzando esclusivamente mezzi di terra è arrivato fino al Nepal, appena distrutto dal terremoto, in Mongolia, Birmania, India, Cambogia e Tailandia raccontando il dramma delle mine antiuomo. Ha viaggiato in lungo e in largo in Vietnam, per testimoniare una guerra che, finita oltre 42 anni fa reca sulla popolazione ancora i dramatici effetti dei disturbi pischici e dei problemi genetici generati dall’ “Agente Arancio”.

Matthias Canapini, EurasiaExpress, Vimercate, MB Canapini, Eurasia Express - MB

E’ tornato in Italia dopo più di sei mesi carico di storie, percorrendo la rotta dei migranti, in Grecia: ha camminato con questo mare in movimento che dalla Turchia, dalla Siria e dall’ Afgahnistan, era in marcia verso l’Europa.

E mentre Matthias, venuto da Fano apposta per l’inaugurazione, raccontava le tappe del suo viaggio, le domande riecheggiavano nella sala. Una, in particolare, su tutte: Non hai mai avuto paura? “ No. E’ vero, viaggio solo ma  non lo sono mai stato effettivamente; gli amici, la mia famiglia, tutti coloro che mi hanno aiutato anche economicamente a finanziare il mio viaggio erano con me. Io faccio solo una parte del lavoro. Se queste storie emozionano è perché c’è anche chi è ancora disposto ad ascoltarle. Non sono mie, sono vostre. Io sono solo un ragazzo fortunato che ha avuto la possibilità di andare a raccoglierle.”

Tutte le sue forze sono ora concentrate sulle zone terremotate del centro Italia – sua terra natale. Qui Matthias sta scrivendo e fotografando racconti di solidarietà, di resistenza, di coraggio. Dall’estremo Oriente alle macerie di piccoli borghi italiani: tutti racconti che, in ugual misura, è necessario disspellire.

La mostra, Eurasia Express, sarà visitabile fino al prossimo weekend, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 presso la sala Sorgente, in piazza San Michele a Oreno. Dietro una donazione è possibile portare a casa uno scatto di Matthias. Tutti i fondi raccolti verranno utilizzati per la ricostruzione di un parco giochi nel borgo danneggiato di Gagliole e dell’ agrinido “Quercia della Memoria” a S.Ginesio, in provincia di Macerata.

Matthias Canapini, Vimercate, MB  Matthias Canapini, Vimercate, Eurasia - MB

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