Al via la mostra sensoriale “Bolivia. Lo spazio come…”

2 febbraio 2017 | 09:21
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Al via la mostra sensoriale “Bolivia. Lo spazio come…”

La mostra fotografica con le foto più significative scattate dai volontari dell’Associazione Carla Crippa a Seregno.

I volontari dell’Associazione Carla Crippa portano la Bolivia a Seregno: la mostra fotografica “Bolivia. Lo spazio come…” sarà aperta con ingresso libero sabato 11 dalle 15.30 alle 23 e domenica 12, dalle 10.30 alle 19.00 e ospiterà, oltre alle foto più significative scattate dai volontari dell’associazione durante i loro viaggi umanitari, anche diversi momenti di incontro, musica e degustazioni.

Il weekend boliviano si aprirà venerdì 10 febbraio alle 21, con l’inaugurazione della mostra e gli interventi di Francesco Valagussa, professore di Estetica all’Università Vita-Salute San Raffaele e di Anna Acquistapace, responsabile editoriale di LUZ Photo Agency, che introdurranno il senso delle immagini esposte e selezionate dai volontari Mattia Consonni e Roberto Arienti.

L’allestimento della mostra prevede un vero e proprio “percorso sensoriale” che coinvolge, insieme alla vista, anche il tatto, l’udito e il gusto: a tutti i presenti, al termine dell’incontro, verrà offerto un tipico infuso boliviano.

Si prosegue sabato sera, a partire dalle 19.00, con un ricco aperitivo e il concerto acustico di Lelio Morra, giovane cantautore italiano, noto per il suo singolo di successo del 2016:  “Dedicato a chi”
Durante la serata sarà possibile sostenere l’Associazione tramite l’acquisto delle magliette di Manolito, con le esclusive vignette sul Sud America.

Il presidente dell’Associazione Carla Crippa, Alberto Ortolina: “Abbiamo pensato di condividere la nostra esperienza di cooperazione in Bolivia in un modo molto diretto – niente come le immagini può farci comprendere una realtà difficile come quella che si incontra nei villaggi o nelle carceri – ma anche conviviale, con la musica, e con gesti importanti come il ritrovarsi e il bere e il mangiare insieme. Regaliamo a tutti un’occasione per scoprire qualcosa di nuovo, grazie a Roberto Arienti, Mattia Consonni, Claudia Farina e a Mirko Pozzi che hanno condiviso le loro foto e a tutti i volontari e che ci hanno aiutato nell’allestimento, così come al Circolo Culturale S. Giuseppe che ci ospita.”