La data da segnare in rosso sul calendario è il 3 gennaio 2017. Tranquilli, non è una nuova festa comandata. Anche se quel giorno i cittadini di Triante a Monza, probabilmente, avranno da rallegrarsi. Saranno, infatti, aperte le buste e si saprà il nome dell’azienda che si è aggiudicata i lavori per la realizzazione del Centro civico Triante. L’annuncio è stato dato da Egidio Longoni, l’Assessore comunale alla Partecipazione e alle Politiche giovanili, in un incontro con la Consulta di quartiere. A partire dal 3 gennaio, poi, ci vorranno 35 giorni per le verifiche dei preventivi, previste dalle norme in materia di appalti. Ed, infine, dovrebbe partire la fase operativa. Che, secondo le previsioni, “dovrebbe durare circa tre mesi – afferma Longoni – per terminare, quindi, ad inizio maggio”. 
Un ritardo sensibile, rispetto al 31 dicembre 2016 inizialmente dichiarato da Piazza Trento e Trieste. Il progetto, infatti, è inserito tra i 40 vincitori della prima edizione del Bilancio partecipativo del Comune di Monza. Ed è legato anche all’allestimento di una nuova sala studio per la Biblioteca Triante, di cui MBNews si è recentemente occupato in occasione del suo 18esimo compleanno. (Leggi qui)
“Siamo soddisfatti dell’incontro con l’assessore – spiega Paola Giovannetti, cittadina proponente del progetto ‘Allestimenti per sala studio/spazio polifunzionale presso nuovo Centro Civico Triante’ e membro della Consulta del quartiere Triante – tra l’altro, ci ha anche spiegato che i 100mila euro per i lavori inizialmente non erano stati messi a budget, ma ora sono stati recuparati. Longoni si è impegnato a fornirci il computo dei lavori da fare – continua – mi è sembrato una persona di parola e ci aspettiamo che faccia quanto detto. Certo avremmo preferito che non ci fossero ritardi nella realizzazione del progetto”. La soddisfazione dei cittadini di uno dei più popolosi quartieri di Monza sembra trovare corrispondenza nel Comune, il loro interlocutore più diretto. “L’incontro mi era stato chiesto dai residenti ed io sono stato lieto di rispondere ai loro interrogativi – afferma Longoni – per due ore ci siamo confrontati in un clima positivo e piacevole. L’amministrazione – continua – sta
facendo il massimo per non prolungare eccessivamente i tempi, ma il nuovo Codice degli appalti ha provocato un appesantimento della macchina burocratica indipendente dalla nostra volontà”. Un problema, quest’ultimo, che sembra essere la causa dei ritardi di altre opere pubbliche a Monza (il caso del sottopasso di viale Libertà). E, in parte, di alcune deficienze del Bilancio partecipativo (Leggi l’articolo su MBNews).
La prossima apertura del Centro civico Triante consentirà di fornire un luogo di decentramento dei servizi comunali e di scambio di idee culturali e sociali anche all’unico dei dieci quartieri del capoluogo brianzolo che ne è ancora privo. Se, poi, l’inaugurazione avverrà davvero ad inizio maggio, potrebbe trasformarsi in un involontario ‘spot’ per la probabile ricandidatura alla carica di sindaco di Monza di Roberto Scanagatti. Che, proprio ad inizio gennaio 2017, nei giorni dell’apertura delle buste per l’appalto dei lavori del Centro civico Triante, dovrebbe sciogliere la riserva come aspirante uomo del centro sinistra alla prima poltrona di piazza Trento e Trieste. Di sicuro una semplice coincidenza. Quanto fortuita solo il tempo potrà dirlo.
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