Cultura

Una storia d’arte con protagonista Pieralberto Filippi: al via la mostra

Al via sabato 12 novembre la personale dell'artista. Inaugurazione alle ore 18 in Villa Mariani di Casatenovo.

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Al via sabato 12 novembre la mostra personale dell’artista Pieralberto Filippi. Appuntamento alle ore 18 nella Villa Mariani di Casatenovo, in via Buttafava 54. “Una storia d’arte che ha per protagonista Pieralberto Filippi con le sue sculture“, questa la descrizione del critico d’arte lissonese Alberto Moioli che inaugurerà e curerà la mostra che sarà visibile fino al 4 di dicembre.

Lo scultore monzese residente a Velate si è raccontato ad MBNews sottolineando le motivazioni che lo hanno spinto ad esporre nel Polo Espositivo dia Villa Mariani 5 opere di acciaio corten di grandi dimensioni ed una decina di opere di marmo e bronzo di medie dimensioni.

sky-people-filippi“Sono stato invitato ad esporre le mie opere nell’ambito del programma teatrale della compagnia di Irene Carossia, che ha come filo conduttore l’importanza della complementarietà nel rapporto umano e questo coincide col senso di ciò che intendo trasmettere con le mie opere”, ha spiegato l’artista.

Come è nata la sua passione per la scultura? Ho iniziato la mia carriera artistica come pittore, ma ho sempre avuto una passione per le forme che dipingevo e di cui cercavo continuamente di mettere in evidenza il volume. Ecco perché le mie opere, poco a poco, si sono trasformate in tridimensionali, passando dai bassorilievi alle attuali sculture di grandi dimensioni.

Esiste un filo conduttore che caratterizza le sue sculture? Tutte le mie opere sono formate da una coppia di personaggi e da un’alternanza di spazio pieno e spazio vuoto in perfetta sinergia tra loro. Basti pensare a “Donna e Cigno” oppure a “I musicisti”.  Credo che i protagonisti delle mie sculture debbano dialogare tra loro e, allo stesso tempo, trasmettere qualcosa e parlare all’osservatore. Mentre nei miei dipinti esprimevo emozioni strettamente personali, con le sculture vorrei veramente trasmettere un’emozione partecipativa in chi le guarda.

Qual è la sua idea di arte e, dunque, di scultura? A mio parere lo scopo classico della scultura è quello di valorizzare lo spazio, inserendosi in modo armonico nella natura. Questo è ciò che cerco di fare con le mie opere di personaggi surreali ma che hanno sempre una derivazione organica e che spesso si rifanno a situazioni di coppia. Il dialogo come in “Conversazione”, il corteggiamento come in “Sky people” o il gioco come in “People”. Per questo motivo penso che le mie sculture siano fatte per essere esposte all’esterno, a contatto col verde e con la gente, dove possano essere viste senza doverle andare a cercare nei salotti. Spero che il pubblico, vedendo le opere esposte nei giardini di Villa Mariani, possa capire come una scultura possa riempire l’ambiente e divenire una presenza.

musicisti-filippiPer qualche motivo predilige alcuni materiali come l’acciaio corten nelle sue opere? L’acciaio corten è perfetto per le opere da esterno prima di tutto perché è resistente alla corrosione e poi perché le sculture di acciaio corten è come se fossero vive, il loro colore cambia col tempo, è rosso col sole è rigato e bruno con la pioggia. La loro patina cambia continuamente con lo scorrere del tempo. Vorrei veramente che ogni scultura, con la sua capacità di cambiamento potesse raccontare la sua storia e divenire  una sorta di compagnia per l’osservatore.

Le opere dell’artista saranno in esposizione presso Villa Mariani dal 12 al 4 dicembre. Per tutti i dettagli, potete visitare il sito web: www.pieralbertofilippi.it/

 

*pubbliredazionale

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