Attualità

Raffica di controlli contro il lavoro nero: nei guai una ristoratrice

Giro di vite sul lavoro sommerso da parte della Polizia Locale di Monza. Nel mirino degli agenti del comando di via Marsala un ristorante di via Manara.

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Giro di vite sul lavoro sommerso da parte della Polizia Locale di Monza. Nel mirino degli agenti del comando di via Marsala un ristorante di via Manara. Nei guai la titolare, una donna di origine ucraina, che faceva lavorare cuoco e aiuto cuoco completamente in nero.

Nei confronti dell’esercizio è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività. La donna ha inoltre ricevuto 5mila euro di multa per impiego di lavoratori non posti in regola, oltre all’obbligo di assunzione nei loro confronti.

Sotto la lente di ingrandimento, sabato scorso, anche una bancarella al mercato di Cederna. L’ambulante, un egiziano, vendeva frutta e verdura senza la carta di esercizio. Ma non solo: aveva impiegato un connazionale completamente in nero per 30 euro al giorno.

Controlli, poi, anche presso benzinai e autolavaggi della città. In due casi sono state rilevate mancanze di iscrizione all’Inail nei confronti di collaboratori familiari. Accertamenti ancora in corso.

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