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Monza-Scanzorosciate 4-0. Zaffaroni: “I giocatori mi devono sopportare”

Al Monza piace vincere facile. Dopo aver sepolto l'Olginatese sotto un umiliante 5-1 la squadra biancorossa si è ripetuta al Brianteo, rifilando quattro reti allo Scanzorosciate.

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Al Monza piace vincere facile. Dopo aver sepolto l’Olginatese in riva all’Adda sotto un umiliante 5-1 la squadra biancorossa si è ripetuta al Brianteo, rifilando quattro reti senza subirne al malcapitato Scanzorosciate. Peccato che la capolista Pergolettese abbia anch’essa superato agevolmente tra le mura domestiche di Crema il Caravaggio, prossimo avversario dei brianzoli, e dunque abbia mantenuto il punto di vantaggio sulla compagine allenata da Marco Zaffaroni.

In campo oggi tutto è andato alla perfezione: la difesa non ha concesso nulla, il centrocampo ha filtrato e soprattutto ha proposto, tanto e in vari modi, l’attacco ha fatto quello che ha voluto, scherzando gli avversari e mantenendo la media gol a partita a livelli da record. E così il Monza resta imbattuto, allunga a quattro la striscia di vittorie consecutive e aumenta a sette i punti di distacco dalle più immediate inseguitrici, il Ponte San Pietro-Isola e il Ciliverghe Mazzano. Ora però, come un passista in fuga assieme a un altro (ma a tirare è sempre l’altro), è arrivato ai piedi delle montagne, al termine delle quali si potrà capire quali formazioni potranno ambire a tagliare il traguardo a braccia alzate. Il “tappone dolomitico” in realtà è più un “tappone orobico”: Caravaggio in trasferta, Virtus Bergamo in casa e poi, sempre in alternanza, Ciliverghe Mazzano, Ciserano, Seregno, Pergolettese e Dro. Per dare un’idea, capitan Guidetti e compagni affronteranno 7 delle prime 11 in classifica di cui una, però, è ovviamente il Monza. Insomma, niente a che vedere con squadre come quella di oggi, il neopromosso Scanzorosciate, ultimo in graduatoria in compagnia del Levico Terme e peggior attacco del girone (che in trasferta non ha ancora segnato nemmeno un gol).

 

calcio-monza-stadio-brianteo-curva-mbOggi ai seriani mancava pure lo squalificato Corno, mentre i brianzoli hanno dovuto fare a meno per la seconda partita consecutiva di Origlio, convalescente da un infortunio muscolare. Dunque Guanziroli è stato spostato ancora sulla fascia sinistra della difesa per lasciare al rincalzo di lusso Costa la fascia destra. In attacco, dove c’è molta concorrenza, Ferrario viene confermato al posto di Palazzo.

 

 

 

calcio-monza-ultras-mbNon ci vuole molto al Monza per sbloccare al risultato. Le prove del gol e il gol arrivano entrambe al 6′: prima D’Errico va sul fondo e serve in mezzo all’indietro per Santonocito che calcia al volo di piatto trovando sulla traiettoria un avversario che respinge; dopo un mezzo giro di orologio Ferrario, dopo aver triangolato con Santonocito, si libera agevolmente di un difensore all’altezza del dischetto del rigore e spara a botta sicura gonfiando la rete. Passano 3′ e i biancorossoneri (per l’occasione i locali hanno giocato con la nuova terza maglia, una “diavoleria”) raddoppiano: D’Errico sguscia ancora via sulla linea di fine campo e piazza la sfera in mezzo dove il portiere Regazzoni respinge; la palla perviene a Guanziroli che con un rasoterra, e aiutato da una deviazione, batte il numero 1 seriano. Il match è già messo in frigorifero e a questo punto i padroni di casa lo gestiscono cercando di sfruttare le opportunità che capitano per metterlo in freezer. Al 17′ D’Errico ci prova di testa, che non è certo il pezzo migliore del suo repertorio, e il pallone passa alto sulla traversa. Il Monza allenta la pressione e lo Scanzorosciate si fa vivo dalle parti di Battaiola prima al 31′ con un colpo di testa di Gotti alto, quindi al 37′ con un calcio di punizione da lontano di Ubbiali bloccato in volo dal portiere di Soresina proprio nel sette. Da segnalare al 41′ un gol di Ferrario segnato di mano che non fa abboccare l’arbitro: Mezzalira di Varese provvede subito ad ammonire il centravanti biancorosso.

 

calcio-monza-feste-mbIl secondo tempo si apre con una conclusione da fuori area di D’Errico di poco sopra la traversa. Al 10′ Guanziroli scende sull’out sinistro, serve un assist all’indietro per Santonocito che dal limite manda alto di poco. 2′ dopo il trequartista adattato a seconda punta (con ottimi risultati) si rende ancora pericoloso in area piccola. E al 21′ un suo sinistro passa a lato d’un soffio. Al 22′ Regazzoni regala il pallone a Ferrario che lo passa a Santonocito il quale a due a passi dalla porta vuota infila il tris per i biancorossi, quello che chiude definitivamente la contesa. A questo punto Zaffaroni fa entrare uno dopo l’altro Palazzo, Palesi e Gasparri rispettivamente per Ferrario, Perini e Ramponi. Al 38′ D’Errico firma il poker con una delle sue solite serpentine tra gli avversari e tiro secco nell’angolino. Sotto le luci dei riflettori del Brianteo il portiere dei seriani chiude la sua brutta prestazione con una bella doppia parata su tiri di Santonocito e Palazzo. Dall’altra parte Battaiola non corre alcun pericolo per tutta la ripresa data l’inconsistenza offensiva dei giallorossi allenati da Nicola Valenti.

 

calcio-monza-zaffaroni-mbIn sala stampa si è visto uno Zaffaroni gongolante: “Siamo stati bravi anche oggi a rendere facile la partita. Abbiamo segnato subito e quindi si è messa in discesa. L’abbiamo presa nella maniera giusta, con un approccio migliore rispetto alle prime uscite, poi l’abbiamo gestita bene, abbiamo trovato il terzo gol nel momento giusto. Faccio notare che quella di oggi è stata la terza squadra che ha cambiato sistema di gioco, cioè passando dalla difesa a quattro a quella a cinque, la domenica in cui ha dovuto affrontare noi. Era una gara insidiosa, anche perché noi eravamo reduci da una partita bella, quindi con uno stato d’animo pericoloso. Costa? Ha fatto bene, come del resto gli altri. Origlio? Domenica prossima sarà disponibile. Turnover e sostituzioni? Di turnover non ne faccio: ogni domenica gioca la formazione migliore indipendentemente dall’avversario. Tra l’altro io non credo nei cali di condizione fisica: secondo me esistono solo cali dovuti a cause psicologiche. Ragazzi che hanno tra i 20 e i 35 anni non possono non andare sempre al massimo. È difficile che faccia sostituzioni quando le cose vanno bene. Oggi, per esempio, all’intervallo sono entrato negli spogliatoi e nonostante il vantaggio per 2-0 non ho pensato a preservare qualcuno da infortuni o squalifiche ma ho detto agli undici scesi in campo all’inizio che la partita era da chiudere”. Il Monza ha il miglior attacco della Serie D… “È una buona cosa, c’è fiducia in loro; e poi un po’ tutti i giocatori offensivi fanno gol”. Per la promozione sarà una corsa a due? “È ancora un po’ presto, il campionato è ancora molto lungo. Noi stiamo tenendo un ritmo elevatissimo che mi fa piacere. Sarà difficile mantenere questo ‘trend’, ma dobbiamo provarci, cercando di migliorare sempre. La differenza tra noi e gli altri dovrà essere la capacità di non accontentarci… E la capacità di sopportami, perché divento pesante (detto sorridendo, ndr)”. Quella di Caravaggio di domenica prossima che partita sarà? “Il Caravaggio (allenato da un calciatore simbolo del Monza degli anni ’80, Marco Bolis, ndr) è una squadra ottima, con individualità importanti. Sarà una gara insidiosa”.

 

calcio-monza-battaiola-mbNicholas Battaiola si è presentato in sala stampa dopo una giornata di riposo… “Far parte di una delle migliori difese della Serie D fa piacere, ma quello che conta è essere la miglior difesa alla trentaquattresima giornata. In questo Monza sono poco operoso, ma è più difficile il mio compito quando si è chiamati in causa una volta ogni tanto. Capitano due o tre interventi da fare a partita e ti devi far trovare pronto. Il gol subito col Ponte San Pietro-Isola? Ho fatto un passo in più e dunque ero leggermente fuori posizione. Che possibilità avevo la scorsa estate? Dopo il prestito al Ciliverghe Mazzano la Cremonese mi rivoleva indietro come secondo portiere. E mi aveva richiesto il Gubbio. Ma il Monza mi dava uno stimolo in più perché volevo vincere qualcosa e così ho detto al mio procuratore che volevo venire qua. Paolo Castelli? Anche se è al suo primo anno, è un allenatore dei portieri molto professionale, preparato”.

 

 

 

 

MONZA-SCANZOROSCIATE 4-0 (2-0)

MONZA (4-4-2): Battaiola; Costa, Ruffini, Riva, Guanziroli; Ramponi (36′ s.t. Gasparri), Guidetti, Perini (34′ s.t. Palesi), D’Errico; Santonocito, Ferrario (27′ s.t. Palazzo). A disp.: Confortini, Caverzasi, Adorni, Calviello, Barzotti, Cazzaniga. All.: Zaffaroni.

SCANZOROSCIATE (5-3-2): Regazzoni; Brugali (1′ s.t. Facchinetti), Lussana, Rota, Carminati, Venturi; Mapelli, Ubbiali, Gotti; Bonomi (37′ s.t. Pellegris), Melandri (6′ s.t. Maggioni). A disp.: Stuani, Benzoni, Capelli, Zanga, Poloni, Gualdi. All.: Valenti.

ARBITRO: Mezzalira di Varese.

MARCATORI: 6′ p.t. Ferrario, 9′ p.t. Guanziroli, 22′ s.t. Santonocito, 38′ s.t. D’Errico.

NOTE: calci d’angolo 6-1; ammoniti Ferrario, Perini, Facchinetti, Gotti, Ubbiali e Mapelli; recupero 1′ e 4′; spettatori paganti 126 per un incasso di 1068 euro, abbonati 902 (quota non comunicata).

 

 

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