La nuova “mascotte” della Unimec è anche un progetto di comunicazione sociale. L’azienda di Usmate, grazie al sostegno della mente creativa dell’artista Massimo Sirelli, ha adottato un nuovo amico. Il suo nome è LM-81 e adesso sta facendo il giro nel mondo.
A fine maggio é partita la campagna pubblicitaria per far conoscere a tutti il nuovo arrivato. Grazie alla collaborazione di Giancarlo Cazzaniga, presidente di Restart, e alla manualitá di Sirelli, sono stati prodotti tremila gadget che rappresentano il robot. Ognuno ha un numero di matricola che rende unico ogni esemplare. Il robottino si presenta così: “Sono tuo amico, mi piacerebbe viaggiare con te e vedere molti posti differenti: fai una foto con me in meravigliose località o in posti insoliti, al ristorante o nelle mani di un bambino, quindi carica la tua foto con #LM81, il mio numero di matricola e tagga la località in cui ti trovi. Insieme, visiteremo il mondo e le foto migliori saranno inserite nel calendario Unimec 2017!”. Sono giá stati distribuiti 600 esemplari. (Se vuoi scoprire dove si trovano ora clicca qui e guarda le foto).
L’azienda ha deciso di partecipare al progetto “Adotta un robot” di Massimo Sirelli, l’artista calabrese ha dato vita alla prima casa di adozione di robot da compagnia del mondo. I robottini, orfani a causa del consumismo e dello sviluppo industriale, sono il frutto del suo lavoro di ricerca e della sua passione così particolare.
L’artista non ha dovuto frugare nei mercatini d’Europa. E’ stata l’azienda stessa a fornire i pezzi. “Per Massimo è stato come entrare nel paese dei balocchi – ci ha raccontato Alessandro Maggioni, titolare e direttore di Unimec – e il simpatico LM-81 è il risultato della collaborazione tra il suo lavoro e il personale dell’azienda. Grazie a LM-81 i nostri prodotti si umanizzano”. Così, dall’assemblaggio di diversi componenti Unimec è nato il piccolo robot. I pezzi sono stati uniti senza l’utilizzo di colla, ma solo con 23 viti e 12 rondelle. LM-81 si trova adesso in sala riunioni e tutti posso andarlo a trovare.
Anche questa volta Unimec sottolinea l’importanza delle campagne pubblicitarie creative e divertenti come strumento per crescere. L’anno scorso ha partecipato al concorso Parola d’impresa e ad ottobre è stata premiata per la campagna “Lo sanno anche i bambini”. L’azienda brianzola è la prima classificata nella categoria Corporate e storytelling, anche grazie al contributo della piccola Elisabetta, figlia di Alessandro Maggioni (se la storia ti incuriosisce, clicca qui per scoprire i dettagli)
commenta