Villassanta Medievale apre le porte ad MB News. In questo articolo scoprirete tutto ciò che c’è da sapere su una delle associazioni più legate al Corteo Storico di Monza, che quest’anno compie trentacinque anni. Un sodalizio di oltre vent’anni quello tra Alfredo Consonni, 
presidente di questa bella realtà villasantese e la signora Ghi Meregalli, ideatrice della Rievocazione; capace di regalare, anno dopo anno, uno spettacolo in grado di rinnovarsi, senza mai dimenticarsi di accontentare i gusti del pubblico.
Entrando nella sede di “Villasanta medievale” si nota da subito lo spirito di amicizia e coinvolgimento che è da sempre la vera anima dell’associazione. L’aiuto reciproco e spassionato che i volontari mettono a disposizione della causa è davvero lodevole, considerando che per svolgere al meglio un’attività di questo tipo è fondamentale sacrificare tempo ed energie. Tra i protagonisti di questa bella realtà figurano anche alcune eccellenze. Un esempio eclatante è quello di Maria Anastasia Colombo, diplomata in scenografia presso l’accademia delle belle arti di Brera, che da qualche anno collabora a stretto contatto con Villasanta Medievale,curando i costumi e le rappresentazioni nei minimi dettagli proprio come si addice ad una vera professionista. Gli armadi pieni zeppi di abiti del passato ( se ne contano più di 300) stanno a indicare 
l’enorme mole di lavoro portata avanti negli anni dalla associazione villasantese. “E’ dal 1994 che vestiamo più di 100 comparse in occasione della Rievocazione storica di Monza- ci spiega il presidente Alfredo Consonni– Nasciamo dall’unione di vari rioni che prendevano parte al Palio della Rosa, ma è dal 2008 che siamo giuridicamente riconosciuti come associazione, nonostante il nostro impegno sia molto più radicato nel tempo.”. Villasanta medievale è infatti una delle associazioni che vanta il maggior numero di presenze all’interno del corteo storico monzese, con un apporto che non ha eguali, in termini di costumi messi a disposizione e di figuranti coinvolti. I riflettori sono puntati soprattutto sulle vesti di Teodolinda e Agilulfo, riprodotti con un’attenzione ai minimi dettagli davvero impressionante. Ma sono centinaia e centinaia gli abiti confezionati nel laboratorio di Villasanta Medievale destinati poi alla signora Ghi Meregalli in occasione della rievocazione. “E’ un lavoro continuo- dichiarano i volontari interrogati a riguardo- Noi non ci fermiamo mai e ogni anno veniamo chiamati da nuovi committenti per partecipare a fiere o eventi che oltrepassano i confini del territorio brianzolo”. Una dedizione fuori dalla norma, che ha reso l’associazione di Villasanta una delle più importanti nel campo delle rievocazioni medioevali, a livello locale e non solo. Veri e propri custodi del nostro passato e delle nostre tradizioni, che attraverso le rappresentazioni ci fanno riviere lo spirito antico delle nostre città, con un’attenzione maniacale ai particolari che non smette di stupire.
Dopo la Ghiringhella, ecco quindi un’altra associazione, sempre di Villasanta, che contribuirà ad arricchire la XXXV^ Rievocazione storica di Monza. L’11 giugno si avvicina e finalmente avremo la possibilità di osservare dal vivo uno spettacolo che ci catapulterà nel passato, anche e soprattutto grazie al lavoro di questi magnifici volontari.
Potrebbe interessarti anche:
Rievocazione storica: il G.A.P di Lissone dal ’91 una costante del corteo di Monza
XXXV corteo storico di Teodolinda: gli studenti del Liceo Valentini ancora protagonisti
Rievocazione storica, la “Ghringhella” e le riproduzioni del tesoro del Duomo
commenta