Si chiama “Che impresa!” l’incontro organizzato dall’amministrazione di Seveso, con il sostegno della provincia di Monza e della Brianza, e dedicato ad artigiani e piccoli imprenditori con lo scopo di fornire elementi di cultura digitale per dare a tutti una nuova opportunità di sviluppo economico. L’appuntamento è per mercoledì 25 maggio alle ore 21.00 presso l’auditorium della Fondazione Lombardia per l’Ambiente in largo 10 luglio 1976, a Seveso: per partecipare è meglio prenotarsi, ovviamente online.
Parteciperanno esperti di comunicazione e web marketing, ex imprenditori “analogici” convertitisi al digitale per sfuggire alla crisi: racconteranno le loro storie e presenteranno gli strumenti per entrare nel mondo del web. «Si tratta di un’iniziativa costruita dal basso – ci tiene a precisare Giorgio Garofalo, presidente del consiglio comunale di Seveso -. Abbiamo voluto mettere insieme diverse realtà per condividere esperienze e valori. Soprattutto, abbiamo voluto pensare a quei giovani che non vogliono diventare solo vuote partite Iva, ma professionisti».
Alla serata di mercoledì parteciperà, per esempio, Diego Mulfari (di mulfarimbianchino.it), per raccontare di come sia riuscito ad uscire dalla crisi sfruttando il web. «Essere nel digitale non è più un’opzione – afferma Mulfari -. Ma è inutile fare business se non si hanno le gambe: è necessario fare cultura per quegli imprenditori che non escono più di casa perché la crisi ha tolto loro lavoro e dignità». «La difficoltà di fare marketing digitale esiste – ammette l’ingegnere informatico Filippo Giove, tra i relatori di “Che impresa!” in quanto autore dell’app What2Share -. Per questo il 25 saremo presenti anche noi: per fornire nozioni in grado di aiutare chi è rimasto indietro». Con un monito: «Il negozio digitale deve continuare ad esistere insieme a quello fisico – ricorda Eugenio Picozzi, presidente Confcommercio dell’Associazione Territoriale di Seveso -. Ma è soprattutto la professionalità che premia il negoziante, e che lo fa emergere rispetto agli altri».
La serata del 25, pensata per fornire strumenti e consapevolezza a imprenditori e commercianti, è in realtà solo la prima tappa di un lungo percorso. «L’iniziativa parte da Seveso ma è pensata per tutto il territorio – conferma il sindaco Paolo Butti -, per aiutare chi ne ha bisogno nel passaggio al digitale». Un passaggio che non sempre è immediato: per fare web marketing non basta una pagina Facebook e nemmeno un sito internet. Ma gli imprenditori che ancora non lo sanno lo capiranno presto, magari proprio mercoledì sera.
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