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Monza, messa in sicurezza di via Meda: sperimentazione riuscita poi… più nulla!

Monza, il tema della messa in sicurezza di via Meda torna a far discutere. La questione ha fatto capolino ieri, 14 settembre, in consiglio comunale.

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Monza, il tema della messa in sicurezza di via Meda torna a far discutere. La questione ha fatto capolino ieri, 14 settembre, in consiglio comunale attraverso l’interrogazione del capogruppo leghista, Simone Villa.

Il tratto di strada che si immette nella rotatoria con via Pitagora, proprio in corrispondenza dell’attraversamento pedonale che porta al parcheggio antistante la piscina comunale Pitagora, è un problema molto sentito dai residenti della zona.

Simone Villa

Simone Villa

«In particolare si segnala la pericolosità dell’attraversamento in un tratto in cui la strada curva ed è di ampia larghezza: questa conformazione della strada, oltre ad incentivare purtroppo la velocità di alcune autovetture che la percorrono, ostacola anche la visibilità per quanti attraversano, anche a causa della sosta consentita su ambo i lati. – spiega Villa –  Alcuni mesi fa era stata realizzata dai competenti uffici la sperimentazione di una soluzione, attraverso il posizionamento di barriere new jersey (poi rubate!) e il tracciamento di segnaletica orizzontale provvisoria, che prevedeva il restringimento della carreggiata in corrispondenza dell’attraversamento pedonale prima dell’immissione in rotatoria».

La sperimentazione, come confermato dallo stesso Villa, ha dato risultati “confortanti e risolutivo”, e ha riscontrato il consenso da parte dei cittadini più interessati al problema. «Purtroppo però da allora non si è più saputo nè realizzato nulla e la situazione si è ripresentata tale e quale».

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