Politica

Elezioni Barlassina, Donatella Galli svela nomi e programma [#elezionitourmb]

La candidata della Lega per le elezioni a Barlassina ha presentato il suo programma e la sua lista, giovedì 1 maggio in sala Longoni.

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Giovedì 1° maggio sala Longoni (una 60ina i posti a sedere), a Barlassina, era quasi piena per la presentazione del programma e della lista Galli. Dove per Galli non si intende Piermario, il candidato di “Insieme per Barlassina”, ma Donatella, già consigliera provinciale della Lega Nord. Visibilmente emozionata, la candidata del Carroccio ha sostenuto che la soluzione al grave momento di crisi che stiamo vivendo potrebbe trovarsi proprio negli ideali della Lega: identità, famiglia, territorio. Con lei, 7 uomini e 5 donne, 3 pensionati, 1 studente, 1 casalinga, ma anche lavoratori: impiegati, un’architetta, un’insegnante, un commerciante.

Donatella Galli ha poi presentato in sintesi i punti salienti del suo programma: il sostengo al lavoro, per il quale propone di rilanciare le attività artigiane tradizionali e ridurre il peso delle imposte sulle piccole attività produttive, rivitalizzando al contempo il centro storico, trasformandolo in un centro commerciale a cielo aperto. Ma non solo: grande importanza viene data al territorio, sia in termini di sicurezza e ordine pubblico, migliorando l’illuminazione pubblica ed estendendo videosorveglianza e pattugliamenti, sia in ottica ambientalistica, bloccando la cementificazione delle aree ancora libere, tutelando le zone verdi del Parco delle Groane e limitrofe, e, per liberarsi dalla morsa del traffico, realizzare le opere necessarie alla viabilità senza aspettare Pedemontana. Da ultimo, un invito a difendere l’identità barlassinese, sostenendo scuole e associazioni sportive, ma anche stimolando gli eventi culturali presenti sul territorio: «Siamo diventati una città dormitorio – esclama con rammarico l’aspirante sindaco lumbard – invece io voglio promuovere il bello dell’essere barlassinesi -. E conclude, quasi scusandosi -: Ho parlato poco della Lega come partito, ma perché la Lega, in realtà, è territorio. Ed è per questo che noi non vogliamo né possiamo definirci né di destra né di sinistra: siamo indissolubilmente legati al nostro territorio, e per la nostra città vogliamo il meglio».

Ora la Lega spera che, giocando sulle difficoltà attuali e sulla presenza sempre più massiccia di stranieri (secondo i dati esposti da Donatella Galli, gli extracomunitari sarebbero ormai 1/6 dei 6887 abitanti di Barlassina), questo comune che non ha mai avuto una forte anima leghista possa affidarsi a una imprenditrice locale. E si ricorda con speranza che, in alcuni anni, la Lega qui è comunque riuscita a raggiungere il 28% delle preferenze.

Oltre al suo omonimo della lista di centrosinistra, Donatella Galli dovrà correre per la poltrona di sindaco “contro” altri due candidati: Paolo Vintani (“Scelgo Barlassina”) e William Ricchi (“Barlassina Viva”).

G.S.

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