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Seveso, la Polizia Locale tira le somme. Nel 2013: 63 incidenti, nessun mortale

La Polizia Locale di Seveso ha reso noti i dati sull'attività svolta sul territorio nel 2013: bilancio sostanzialmente positivo, ma servirebbero più risorse. Ecco le dichiarazioni.

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La Polizia Locale di Seveso ha reso noti i dati di riepilogo di attività relativi al 2013.

Interessante, tra gli altri, il numero degli incidenti: 63, di cui nessuno mortale. In lieve aumento rispetto al dato del 2012 (57), resta comunque, secondo Ruggero Villa, commissario aggiunto, «uno dei dati migliori, anche in confronto con Meda, il nostro “comune gemello”». Perché? «Nessuno dei 63 è stato mortale, abbiamo avuto solo una prognosi riservata – risponde Villa -. Anche la via dove si è registrato il maggior numero di incidenti, via Montello, non verrebbe nemmeno considerata da un altro comune, dato che il numero di casi è di 3 o 4».

E ancora: sono 10 i veicoli rubati rinvenuti (12 nel 2012), 4829 le infrazioni accertate al Codice della strada (più di un centinaio rispetto all’anno precedente), 8 i sequestri, tutti per assicurazioni non a norma, di moto e automobili (il doppio del 2012), e 2 gli accertamenti o trattamenti sanitari obbligatori (che erano stati invece ben 12 nel 2012).

«Controlli e accertamenti sono richiesti dall’amministrazione comunale – spiega Andrea Formenti, assessore alla Polizia Locale -.Ci stiamo in particolare impegnando alla lotta all’evasione fiscale, in collaborazione con gli uffici del Comune. Il Comando sta portando avanti un lavoro sostanzioso».

Lavoro che spesso è eccessivo: gli agenti sono solo 12 da ormai più di 3 anni, per una popolazione che ha superato le 23mila unità. «Ci sono poche risorse, anche tenendo presente che in futuro la popolazione non potrà che aumentare – ammette Villa -. E la concentrazione della popolazione ha cambiato tutto: pensiamo alla stazione di Baruccana, che è diventato luogo di ripetuti interventi, per furti di biciclette, scritte sui muri, e vandalismo». «La priorità è di certo assumere – rassicura l’assessore Formenti: di certo con un maggiore possesso del territorio riusciremo ad essere più efficienti. Ringrazio il comandante Lattuada e gli agenti di Polizia Locale – conclude – perché spesso fanno anche più del necessario. Ma c’è tanto da recuperare, abbiamo un vuoto lasciato dal malgoverno precedente da colmare».

Per migliorare non c’è che da partire dai più piccoli: al via entro breve il progetto di educazione stradale “Occhio Vigile”, che riguarderà le scuole elementari Munari, S. Pietro e Toti, insieme alla privata paritaria Frassati, e il campo scuola per le classi IV della scuola primaria. Per le scuole medie è invece stato pensato un incontro con Diego Tavecchio, che, invalido in seguito ad un incidente in moto, è a capo di una Fondazione che promuove la cultura stradale.

G.S.
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