Politica

Monza, politica al vetriolo tra minoranza e giunta: volano minacce di querele ed esposti

"Falsa ed inutile: non s'ha da fare". Secondo Forza Italia e Lega Nord la proposta di delibera presentata in consiglio comunale lunedì scorso va ritirata perchè sussisterebbero gravi elementi di irregolarità.

Riga infuriato in consigliocomunale a monza

“Falsa ed inutile: non s’ha da fare”. Secondo Forza Italia e Lega Nord la proposta di delibera presentata in consiglio comunale lunedì scorso va ritirata perchè sussisterebbero gravi elementi di irregolarità.  La polemica che ha infuocato il parlamentino monzese, culminata poi con l’abbandono dei lavori in corso da parte del gruppo di minoranza, è nata in seno all’ordine del giorno presentato dalla giunta Scanagatti: la proposta di delibera di adozione della variante parziale al piano dei servizi ed al piano delle regole del PGT vigente.

Domenico Riga

Domenico Riga

«Ho presentato una pregiudiziale sulla veridicità  della proposta di delibera – ha spiegato il capogruppo di Forza Italia Domenico Riga – Ci troviamo in presenza di una proposta nulla in quanto la giunta nel documento dà per acquisiti i pareri delle parti economiche e sociali interessate. Questo è falso. In realtà questi pareri sono giunti ben 40 giorni dopo: o la giunta aveva la sfera magica  o è stata forzata la mano. L’attuale amministrazione non ha tenuto conto dei pareri dei cittadini: quello che poteva essere elemento costituente non è stato considerato»

 

 

simone villa

Simone Villa

Della stessa opinione Martina Sassoli (FI): «Vogliamo fare chiarezza e capire cosa sia accaduto. Continuano a premere sull’accelleratore su questioni che necessiterebbero maggior cautela. Un atto inutile per  il capogruppo della Lega Nord, Simone Villa : «L’atto è inutile in quanto viene dopo il Ptcp provinciale, si tratta dunque di un argomento utile solo a lisciare il pelo ad una precisa frangia elettorale, ad esempio agli ambientalisti. Oggi è in gioco il ruolo del consiglio comunale: non è mai stato così svilito come quello attuale». Parole che pesano come un macigno quelle espresse dal consigliere lumbard che aggiunge: «Ormai si discute solo di salamelle nel parco e unioni civili, argomenti validi sia chiaro, ma davanti a decisioni importanti per la città come l’urbanistica, le opere pubbliche o il bilancio ci si riduce a retificare decisioni prese altrove. Così non si può andare avanti: Scanagatti vuole essere un monarca questo è ormai chiaro a tutti ma almeno sia costituzionale. Se la delibera non sarà ritirata e riformulata tenendo presenti tutti i pareri presenteremo un esposto».

 

Assessore Claudio Colombo

Assessore Claudio Colombo

Alle accuse della minoranza ha risposto l’Assessore alle Politiche del territorio Claudio Colombo: «La proposta di delibera è assolutamente regolare: abbiamo seguito alla lettera la legge regionale che prevede come i pareri delle parti economiche e sociali vengano acquisiti prima dell’adozione da parte del consiglio comunale. Quella della giunta è una proposta ma spetta al consiglio comunale deliberare. Abbiamo curato nei minimi particolari tutta la procedura e rispettati tutti i termini di acquisizione. I pareri devono essere acquisiti prima dell’adozione e così è stato fatto». Minaccia la querela per diffamazione l’assessore Colombo: «Se i consiglieri di Forza Italia e Lega Nord reputano di essere in presenza di un falso ideologico vadano pure alla Procura a presentare un esposto ma noi li quereleremo per la calunnia. Devono smetterla di mettere in dubbio la trasparenza del nostro operato».

 

 In foto in alto, il consigliere Riga durante un Consiglio comunale infuocato

 

 

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