Il Monza non esce dalla crisi: il 2-2 casalingo con la Spal mantiene la squadra al decimo posto in classifica e soprattutto fa registrare lo “score” di 8 miseri punti raggranellati nelle ultime 10 partite.
Stavolta non si può imputare nulla all’attacco, tornato a buoni livelli, mentre permane uno stato di inadeguatezza a centrocampo e soprattutto in difesa. A causa di incredibili svarioni nel reparto arretrato, la compagine allenata da Tonino Asta non è stata capace di mantenere il doppio vantaggio maturato nei primi 28’ e ha rischiato seriamente di soccombere nella ripresa. È stato bravissimo Castelli a evitare il disastro e, forse, a salvare la panchina al tecnico siculo-milanese.
Anche oggi, comunque, l’allenatore dei brianzoli ha dovuto fare i conti con numerose assenze: Sinigaglia ha scontato la seconda delle tre giornate di squalifica inflittegli per l’espulsione nel derby col Renate, mentre Miello, Grauso, Calliari e Valagussa non erano disponibili per infortuni più o meno lunghi. Inoltre Anghileri è partito dalla panchina a causa di un problema fisico sorto giocando giovedì scorso l’amichevole con la Juventus a Vinovo. Ecco a cosa è servita la trasferta in Piemonte… Ma qualcuno probabilmente pensa che se i biancorossi affrontano i campioni d’Italia, il nome del Monza diventa più “cool”. Perché l’importante è il marketing, non è rinforzare la rosa… A proposito di amici del bianconero Lapo Elkann, a differenza delle ultime volte oggi non era presente in panchina il presidente Anthony Armstrong-Emery, all’estero per lavoro.
Per l’importante, e forse decisivo per le sue sorti, match contro la compagine di Ferrara, Asta ha dunque operato alcune scelte coraggiose. Innanzitutto ha variato il sistema, utilizzando un 4-4-1-1 che si trasformava in 4-2-3-1 in fase offensiva. L’idea è stata ottima, gli interpreti scelti un po’ meno. Al centro della difesa l’incerto Zullo è stato preferito a Polenghi, con Anderson che è stato spostato a sinistra con esiti disastrosi; a centrocampo, in mezzo hanno cercato di fare una diga Bianchi e Santonocito e a sinistra è stato pronto a sgroppare in avanti un finalmente positivo Finotto, che ha scalzato dai titolari Fisher, finito addirittura in tribuna; dietro al ghanese naturalizzato italiano Said Ahmed Said, arrivato in prestito dal Genoa (dove era fuori rosa) alla vigilia del match di Porto Tolle, si è rivisto Gasbarroni, sempre fantasista anche se al piccolo trotto. Riguardo al parco attaccanti, Giovanni Laraia è stato l’altroieri prestato alla Pro Sesto.
Pronti, via e il temibile tandem offensivo Cozzolino-Varricchio comincia a sparare i fuochi d’artificio: il primo ci prova di sinistro, il secondo sfugge un paio di volte ai difensori di casa riuscendo in un’occasione a centrare il palo. Tra un’azione e l’altra di marca emiliana gli ultras dei Sab espongono in curva Sud uno striscione che è un “consiglio” alla dirigenza: si legge infatti “Asta non si tocca”. Il Monza prende le misure e al 17′ va in vantaggio grazie a un diagonale chirurgico di Alessio Vita da fuori area che prima incoccia il palo e poi rotola in rete. Al 21’ Gasbarroni calcia debolmente un rigore in movimento che viene parato senza problemi. Al 28′ Castelli para in due tempi una conclusione di Cozzolino e sul ribaltamento di fronte il Monza raddoppia: Gasbarroni serve una palla deliziosa per Finotto che con un pallonetto scavalca Menegatti. Al 38’ una bomba di Santonocito da fuori area sfila a lato d’un soffio. Dal possibile 3-0 si passa al 2-1: Anderson invita i suoi compagni a giochicchiare in area col pallone e, dopo averlo perso, sgambetta Capellupo: è il 40’ quando Varricchio trasforma dal dischetto.
L’avvio di ripresa è un incubo per la retroguardia biancorossa nonostante l’inserimento di Anghileri per Anderson: al 2′ Castelli deve volare per deviare il calcio di punizione di Paro; al 5’, però, capitola: Landi crossa dalla destra per Capellupo che in girata insacca. Sul 2-2 cala fitta la nebbia sul Brianteo, ma al limite per giocare. Al 10’ Zullo serve un buon pallone per Said che prova a sorprendere Menegatti, ma il portiere biancazzurro con un colpo di reni riesce a deviare in corner. Al 15′ un calcio di punizione di Gasbarroni sfiora il palo, imitato 3’ dopo dall’ex biancorosso Pandiani in diagonale su azione. Al 23′ Cozzolino si trova a tu per tu in area con Castelli, ma gli spara incredibilmente la sfera addosso. Ravasi rileva Said e al 31′ Vita (ennesima prova eccezionale) serve un assist a Gasbarroni, ma il numero 10 non riesce a sorprendere con un pallonetto Menegatti. Asta inserisce Terrani per Zullo, spostando Bianchi in difesa a destra e Franchino in mezzo. Subito dopo Gasbarroni centra il palo in pieno in diagonale. Al 48’ il Monza resta in dieci per l’espulsione di Santonocito per doppia ammonizione.
In sala stampa l’allenatore della Spal, Massimo Gadda, non è rammaricato per l’opportunità mancata di dare il colpo di grazia al Monza: “Anche i nostri avversari nella ripresa hanno avuto diverse occasioni importanti. Mi dispiace aver subito quei due gol nel primo tempo perché stavamo giocando una grande partita”.
Anche Asta è dispiaciuto per “essere stati rimontati di due gol contro una squadra che tra l’altro si doveva sbilanciare. Purtroppo è stato decisivo il triplice errore di Anderson: prima di tutto in area di rigore, se l’avversario ti pressa, si butta la palla in tribuna; poi ha sbagliato il passaggio al compagno e infine ha sgambettato l’avversario. La trasformazione di Varricchio è stata una doccia fredda dalla quale ci siamo ripresi solo dopo il gol del 2-2. Alla fine potevamo vincere così come potevamo perdere. Gasbarroni? Sono soddisfatto della sua prestazione, anche se qualche volta avrebbe dovuto passare la palla prima. Vita? Ha dimostrato quanto è attaccato a questa maglia: questo ragazzo è indescrivibile…”. Riguardo al mercato di riparazione il tecnico biancorosso ha confermato che “si sta cercando un difensore e un centrocampista, entrambi d’esperienza”. Ha poi tirato fuori la carota per i tifosi (“Mi ha fatto piacere lo striscione che hanno mostrato, ma anche gli applausi riservati ai giocatori”) e il bastone per i giornalisti (“Siete troppo critici nei confronti della squadra”).
Luca Santonocito ha mostrato di aver smaltito l’arrabbiatura per l’espulsione: “La seconda ammonizione è immeritata perché non ho neanche commesso fallo, ma sono entrato nettamente sulla palla. La partita del Monza? È stata ottima: ci è mancata solo la vittoria. Il mio campionato? Non ho giocato molto, ma credo di aver dato il mio contributo”.
L’ultimo a entrare in sala stampa è stato Andrea Gasbarroni, oggi in campo con la fascia da capitano al braccio: “Sono contento di essere riuscito finalmente a tornare a giocare. Sicuramente non sono ancora in condizioni ottimali, anche perché durante il match il fastidio al pube è tornato: devo abituarmi a conviverci. Io capitano? Mi ha fatto molto piacere”. Il Monza rischia di finire tra i dilettanti? “Posso dirvi che non c’è alcun timore di mancare l’appuntamento con la Divisione unica: dobbiamo solo stare sereni e fare bene quello che sappiamo fare. Voglio spendere due parole sull’allenatore: anche se stiamo attraversando un periodo non brillantissimo, Asta sta facendo un lavoro importante e non è assolutamente da mettere in discussione”.
Domenica prossima per il Monza è in programma una trasferta difficilissima contro un’altra “nobile decaduta”, l’Alessandria. Per assistere a questa sfida il Monza club Libertà organizza un pullman per i tifosi. Il costo è di 15 euro per i soci e di 18 euro per gli altri. La partenza è fissata al centro sportivo Monzello, in via Ragazzi del ’99, alle ore 11,30. Per prenotarsi bisogna telefonare al numero 3402279814 oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica monzaclubliberta@gmail.com.
Sette giorni dopo la squadra biancorossa ospiterà allo stadio Brianteo il Real Vicenza.
Nei giorni scorsi sono stati sorteggiati gli accoppiamenti delle semifinali di Coppa Italia Lega Pro. Il Monza affronterà la Cremonese: la gara di andata la giocherà in trasferta il 12 febbraio, il ritorno in casa il 26 febbraio. L’altra semifinale sarà dunque Salernitana-Grosseto.
MONZA BRIANZA-S.P.A.L. 2-2 (2-1)
MONZA BRIANZA (4-4-1-1): Castelli; Franchino, Galimberti, Zullo (36′ s.t. Terrani), Anderson (1′ s.t. Anghileri); Vita A., Bianchi, Santonocito, Finotto; Gasbarroni; Said (24′ s.t. Ravasi). A disp.: Chimini, Morao, Polenghi, Candido. All.: Asta.
S.P.A.L. (5-3-2): Menegatti; Lazzari, Silvestri, Lebran, Giani (12′ s.t. Paloni), Pandiani (43′ s.t. Braiati); Landi, Paro, Capellupo; Cozzolino (37′ s.t. Personè), Varricchio. A disp.: Coletta, Buscaroli, Rosseti, Banzato. All.: Gadda.
ARBITRO: Baroni di Firenze.
MARCATORI: 17′ p.t. Vita A., 28′ p.t. Finotto, 40′ p.t. Varricchio (rig.), 5′ s.t. Capellupo.
NOTE: calci d’angolo 4-5; ammoniti Silvestri, Paro, Landi e Paloni; espulso al 48′ s.t. Santonocito per somma di ammonizioni; recupero 2′ e 5′; spettatori paganti 313 per un incasso di 4895 euro, abbonati 606 (quota abbonati non comunicata).
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