Ambiente

La mobilità sempre più sostenibile del Centro Torri Bianche

Positivo il bilancio della prima fase di sperimentazione del "Progetto Mobilità Interaziendale dal Centro Torri Bianche": circa 80 gli utenti che ogni giorno utilizzano il servizio.

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È Fincons Group l’azienda che più di tutte si avvale del servizio di Mobilità interaziendale dal Centro Torri Bianche. Ben 35 i dipendenti che, in media, utilizzano ogni giorno le navette che collegano gratuitamente il centro polifunzionale con le stazioni più frequentate dai lavoratori del Centro: quelle ferroviarie di Monza e di Carnate e quella metropolitana di Cologno Nord.

Il progetto, avviato in maniera sperimentale lo scorso 4 giugno, ha subito riscosso un ampio numero di adesioni, grazie anche alla gratuità del servizio, realizzato senza che le aziende coinvolte dovessero contribuire economicamente. Il suo costo, pari a circa 250mila euro, è stato coperto per il 20% da Giambelli s.p.a., mentre la quota restante è stata versata da regione Lombardia, ente promotore nel luglio del 2011 di un bando su Welfare aziendale e interaziendale vinto poi dal Distretto Green and High Tech di Monza e Brianza.

Oltre a Fincons Group altre 11 le aziende di piccole, medie o grandi dimensioni ospitate nel Centro Torri Bianche che hanno deciso di approfittare delle agevolazioni offerte dal progetto: circa 80, in totale, gli utenti che ogni giorno utilizzano il servizio. Gli orari delle corse sono il risultato delle richieste di mobilità che sono state espresse dalle aziende delle Torri Bianche e misurate nel “Piano degli Spostamenti Casa Lavoro”, che è stato redatto dall’azienda Giambelli con il supporto tecnico della Fondazione Distretto Green High Tech Monza e Brianza.

Numerose altre le azioni parallele previste, volte al soddisfacimento dei fabbisogni di mobilità delle singole persone: il fine è quello di ridurre lo stress generato dai trasferimenti con mezzo privato, il tasso di incidentalità e il livello di inquinamento che viene prodotto sul territorio brianzolo e lombardo, a causa dell’elevato utilizzo dell’automobile per recarsi sul posto di lavoro.

Giacomo Piccini - direttore distretto green high tech

Giacomo Piccini, direttore del Distretto Green and High Tech

Il Distretto Green and High Tech è il partner che ha collaborato attivamente con l’azienda Giambelli per partecipare al bando e avviare le diverse azioni di realizzazione del progetto. «Siamo davvero soddisfatti – sostiene il direttore generale del Distretto Giacomo Piccini – in pochi mesi abbiamo visto crescere il numero degli utenti fino a raggiungere la ragguardevole cifra di circa ottanta. Stiamo lavorando a ulteriori innovazioni e stiamo predisponendo nuove sinergie per cercare di ridurre sempre più il numero di veicoli privati circolanti. La soddisfazione maggiore, ad oggi, è data dal constatare quanto i risultati ottenuti stiano gradualmente soddisfacendo i bisogni emersi in fase progettuale delineati dallo studio dell’Infopoint del Centro Torri Bianche».

Soddisfatto anche il mobility manager del Centro Torri Bianche, Rosario Galbussera, che in una nota stampa ha dichiarato: «È stato sorprendente vedere come le aziende siano state in grado di fare rete. La fase sperimentale, avviata a giugno, si sta per concludere: in questi mesi abbiamo raccolto diverse segnalazioni, ma anche un largo consenso, che ci ha fatto capire che ci stiamo muovendo nella direzione giusta, verso una mobilità sempre più sostenibile. La collaborazione trasversale tra istituzioni, aziende private e Distretto è stata davvero produttiva».

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