Sociale

Monza, la Cri scende in piazza: “Sequestrati in Siria, liberi tutti”

«Siria: ancora sequestrati, liberateli tutti» A lanciare questo accorato appello è il Comitato di Monza della Cri che aderisce alla Campagna del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) "È questione di vita o di morte".

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«Siria: ancora sequestrati, liberateli tutti» A lanciare questo accorato appello è il Comitato di Monza della Cri che aderisce alla Campagna del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) “È questione di vita o di morte” volta alla prevenzione della violenza sugli operatori sanitari e alla sensibilizzazione al rispetto dell’emblema della Croce Rossa.

La campagna sarà presentata ai volontari e ai cittadini del capoluogo brianzolo sabato 2 novembre alle ore 14.30 presso l’Urban Center e domenica mattina 3 novembre in Arengario. Un’occasione per parlare anche della drammatica situazione della popolazione Siriana colpita da oltre due anni di guerra civile e delle estreme difficoltà per gli operatori umanitari di portare soccorso: oltre venti operatori della Mezzaluna Rossa Siriana hanno perso la vita dall’inizio della crisi e tre operatori del CICR, rapiti domenica 13 ottobre insieme ad altri colleghi, sono ancora nelle mani dei sequestratori.

Nella giornata di domenica, a partire dalle 9, verrà allestita una mostra in Arengario e una tenda installazione, seguirà una simulazione di evacuazione della tenda ospedale in seguito ad un attacco indiscriminato contro la struttura sanitaria.

«Gli attacchi nei confronti del personale, delle strutture e dei mezzi sanitari durante conflitti armati o violenti disordini interni, lasciano milioni di persone in tutto il mondo senza cure mediche proprio nel momento in cui ne avrebbero maggiormente bisogno» fanno sapere dal Comitato CRI di Monza.

 

 

 

 

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