Monza cardioprotetta: prima città in Europa

monza-brianza-per-il-cuore- manichino-mbSono stati inaugurati ieri, 22 maggio, a Monza 13 nuovi defibrillatori di ultima generazione. Il capoluogo brianzolo è così la prima città in Europa ad adottare in via sperimentale gli apparecchi salvavita telecontrollati Philips donati dall'associazione "Brianza per il cuore" con il progetto "Monza Città Cardioprotetta".

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Sono stati inaugurati ieri, 22 maggio, a Monza 13 nuovi defibrillatori di ultima generazione. Il capoluogo brianzolo è così la prima città in Europa ad adottare in via sperimentale gli apparecchi salvavita telecontrollati Philips donati dall’associazione “Brianza per il cuore” con il progetto “Monza Città Cardioprotetta”.

All’accensione del primo dispositivo in piazza Trento e Trieste erano presenti: il sindaco di Monza Roberto Scanagatti, il presidente della Provincia Dario Allevi, Raffaele Cascella, Laura Colombo dell’associazione Brianza per il Cuore, e Daniela Meroni, 23enne salvata il 10 luglio al mercato di Biassono grazie al dispositivo Dae.

I defibrillatori all’interno di speciali teche munite di allarme sono stati collocati in punti strategici della città concordati con il 118: uno alla stazione centrale di Monza, uno in largo Mazzini, uno in piazza Trento e Trieste, uno in piazza del Carrobiolo, uno in piazza Garibaldi, uno in area Cambiaghi, uno al cimitero, uno in via Pellettier, cinque al Parco di Monza.

I 13 inaugurati si aggiungono a quelli già collocati dall’associazione all’interno di strutture come centri sportivi e scuole. In questo modo il capoluogo brianzolo può contare oggi su una rete di 40 defibrillatori disponibili in città.

Questa nuova tipologia di defibrillatori si caratterizzano per essere sicuri, non funzionano se non applicati correttamente e non danno shock se i sensori applicati alla persona colpita da arresto non ne rilevano la necessità. Altra particolarità è che sono tutti dotati di Gps, il cittadino che dovesse trovarsi in una situazione di emergenza non dovrà far alto che estrarre il dispositivo e seguire, passo dopo passo, le indicazioni che un operatore specializzato gli comunicherà in tempo reale.

“Il nostro obiettivo – hanno sottolineato Cascella e Colombo – è di estendere ulteriormente la rete di defibrillatori. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito con donazioni a raccogliere le risorse necessarie per realizzare il progetto e i circa 600 monzesi che hanno fino ad oggi partecipato ai nostri corsi per apprendere le nozioni fondamentali necessarie ad eseguire interventi di primo soccorso a chi viene colpito da arresto cardiaco”.

A breve  ripartiranno i corsi di formazione per la cittadinanza.

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