Licenziamenti alla Yamaha di Lesmo: possibile apertura alla “cassa”

yahama-gernoUno spiraglio per i 57 lavoratori della Yamaha di Lesmo che solo poche settimane fa erano destinati a licenziamento quasi certo. Il vertice di settimana scorsa tra i sindacati ed i rappresentanti dello stabilimento di via Tinelli ha aperto ad una possibile mediazione.


yahama-gernoUno spiraglio per i 57 lavoratori della Yamaha di Lesmo che solo poche settimane fa erano destinati a licenziamento quasi certo. Il vertice di settimana scorsa tra i sindacati ed i rappresentanti dello stabilimento di via Tinelli ha aperto ad una possibile mediazione.

L’azienda nipponica si è mostrata disponibile a trattare per la cassa integrazione, ma prima bisogna ricevere l’ok dal ministero del Lavoro.

La notizia dei 57 licenziamenti aveva sconvolto lo stabilimento brianzolo. Le forti perdite segnate a bilancio sia a livello italiano (4 milioni di euro) sia europeo (49 milioni) hanno portato Yamaha a rivedere drasticamente l’organizzazione e a tagliare le risorse. Di qui la scelta dei 57 licenziamenti nel settore commercio, circa metà dell’intero reparto.

Nei primi giorni del mese l’incontro tra sindacati e i vertici dello stabilimento. Vertice “positivo”, vista l’apertura all’ipotesi di ricorrere agli ammortizzatori sociali (alias cassa integrazione, in forme da definire). Prima di un nuovo incontro, previsto per il 20 maggio, bisognerà chiamare in causa il ministero del Lavoro per avere il nulla osta.

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