Malcantone: un’onda verde per smaltire il traffico

concorezzo-malcantoneLa notizia di inizio mese arrivata dalla Provincia che la rotonda del Malcantone a Concorezzo non si sarebbero più fatta, aveva mandato su tutte le furie il sindaco Riccardo Borgonovo che aveva attaccato l'ente e l'assessore Giordano. Ora la Provincia corre ai ripari promettendo la realizzazione di un sistema semaforico "intelligente".


concorezzo-malcantoneLa notizia di inizio mese arrivata dalla Provincia che la rotonda del Malcantone a Concorezzo non si sarebbero più fatta, aveva mandato su tutte le furie il sindaco Riccardo Borgonovo che aveva attaccato l’ente e l’assessore Giordano. Ora la Provincia corre ai ripari promettendo la realizzazione di un sistema semaforico “intelligente”.

L’incrocio del Malcantone a Concorezzo è il nodo fra due grosse arterie viabilistiche, la Sp3 e la Sp13, che uniscono Monza e Concorezzo, Agrate e Brugherio oltre a sopportare il traffico proveniente dalla tangenziale Est e dall’autostrada A4. Un semaforo dove ogni giorno si formano lunghe code negli orari di punta e dove transitano migliaia di automobili e mezzi pesanti.

Il progetto, arrivato fino agli espropri, avrebbe consentito la realizzazione di una rotonda al grande incrocio, oltre che due altre piccole rotatorie in coincidenza degli altri due semafori presenti in quel tratto di strada, oltre alla messa in sicurezza dell’abitato di Rancate.

“Il sindaco di Concorezzo può prendersela per il fatto che il progetto per il futuro prossimo è saltato, ma la Provincia sta affrontando grossi problemi economici – afferma l’architetto Santino Lo Porto, collaboratore dell’assessore provinciale alle Opere pubbliche e Trasporti Francesco Giordano – oltre alla scarsità di denaro abbiamo avuto anche grossi problemi con i progetti esistenti: sono progetti “ereditati” dalla provincia di Milano, che abbiamo trovato non più adatti ai flussi di traffico odierni, che stiamo rianalizzando”.

La priorità è stata quindi spostata verso la sistemazione del sottopasso della Sp6 di Monza: un collegamento fra la Valassina e l’ospedale San Gerardo, iniziato una decina di anni fa ma rimasto fermo al palo e che la Provincia non vuole più rinviare.

“Avendo poche risorse a disposizione abbiamo dovuto fare una scelta e abbiamo deciso di portare a termine la Sp6 iniziata, ma mai portata a termine – continua Lo Porto – per i semafori del Malcantone abbiamo già contattato diversi ditte per renderli “intelligenti”, creando la cosiddetta onda verde, che dovrebbe migliorare sensibilmente i tempi di attesa delle auto in transito”.

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