Lombardia alle urne: in 5 in corsa per il Pirellone

palazzo regione lombardia1Regione Lombardia cerca un nuovo governatore. Dopo i 17 anni consecutivi di Roberto Formigoni, domenica 24 e lunedì 25 febbraio, i lombardi troveranno un nuovo inquilino per l'ufficio di presidente della Lombardia e una nuova amministrazione. Sono 5 i papabili alla presidenza, in rigoroso ordine alfabetico: Gabriele Albertini, Umberto Ambrosoli, Silvana Carcano, Roberto Maroni e Carlo Maria Pinardi.


palazzo regione lombardia1Regione Lombardia cerca un nuovo governatore. Dopo i 17 anni consecutivi di Roberto Formigoni, domenica 24 e lunedì 25 febbraio, i lombardi troveranno un nuovo inquilino per l’ufficio di presidente della Lombardia e una nuova amministrazione. Sono 5 i papabili alla presidenza, in rigoroso ordine alfabetico: Gabriele Albertini, Umberto Ambrosoli, Silvana Carcano, Roberto Maroni e Carlo Maria Pinardi.

Candidati e liste – Per l’europarlamentare ed ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, c’è l’appoggio del Movimento Lombardia Civica e dell’Unione dei Democratici Cristiani e di Centro.

Una nutrita coalizione, invece, spinge la candidatura dell’avvocato Umberto Ambrosoli, che può contare sul Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Italia dei Valori, Partito Socialista Italiano, Etico a Sinistra – per un’Altra Lombardia, Centro Popolare Lombardo e Con Ambrosoli Presidente – Patto Civico.

Il Movimento 5 Stelle conferma la propria ferrea indipendenza ed è rappresentato dall’unica donna in corsa per la presidenza, Silvana Carcano.

L’ex Ministro dell’Interno e segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni, è il rappresentante dell’elettorato di centrodestra, per lui, oltre al partito del Carroccio, Popolo della Libertà, lista civica Maroni Presidente, Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale, Lista Lavoro e Libertà, Partito Pensionati e Lombardia Popolare-Alleanza Ecologica.

Carlo Maria Pinardi, docente alla Bocconi, è il candidato di Fare per Fermare il Declino.

Come si vota – Alcune novità sono il limite di 80 consiglieri, il divieto di ricandidatura dopo due mandati e l’eliminazione del listino bloccato che tanto fece discutere in passato con il caso arcinoto di Nicole Minetti.

La scheda sarà di colore verde e per l’elettore ci sono ben quattro possibilità per esprimere la propria preferenza, grazie al voto disgiunto si potrà: votare per un candidato alla presidenza; votare per un candidato alla presidenza e per una lista collegata; votare per un candidato alla presidenza e per una lista non collegata; votare esclusivamente per una lista.

Preferenze – Resta sempre possibile esprimere una preferenza, scrivendo il cognome del candidato accanto alla lista scelta.

Seggi – Il presidente eletto e le liste a esso collegate ottengono il 55% dei seggi in Consiglio regionale se il presidente ha ottenuto meno del 40% dei voti oppure il 60% dei seggi se il presidente ha ottenuto almeno il 40% dei voti o una percentuale superiore.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta