Candidati Regionali. Le risposte di Maurizio Romanò (Movimento Cinque Stelle)

Romanò-Maurizio-santinoPer conoscere meglio le idee dei candidati brianzoli alle prossime elezioni regionali MB News ha preparato cinque  domande. Riceviamo e pubblichiamo le risposte di Maurizio Romanò.


Romanò-Maurizio-santinoPer conoscere meglio le idee dei candidati brianzoli alle prossime elezioni regionali MB News ha preparato cinque  domande. Riceviamo e pubblichiamo le risposte di Maurizio Romanò.

1) La Lombardia è considerata una delle regioni più virtuose d’Italia. Quali sono, secondo lei, i nervi scoperti della nostra regione? Citi almeno tre criticità.

Questione morale: il riconoscimento della priorità dell’etica è fondamentale per una regione che vuole essere un modello per il nostro Paese. Prima ancora di progettare riforme, spinti dalla necessità di far fronte alle continue emergenze economiche, dovremmo chiederci quali sono i valori che dobbiamo rispettare e come vorremmo vivere. Tutto il resto viene di conseguenza. Per cui approfittiamo di questa occasione elettorale per cambiare la classe politica e dirigente che ha insultato la buona fede dei cittadini, mandando a governare persone che dimostrano di avere una maggiore attenzione alla questione morale.

Salute: il Movimento 5 Stelle vuole proporre un cambiamento dello stile di vita, centrato sul benessere dei cittadini. Qui entra in gioco la seconda criticità: la riorganizzazione del sistema sanitario. Il comparto Sanità non deve essere più visto né come un settore da rapinare, né come l’ultima spiaggia dove i cittadini si rifugiano per recuperare la salute persa. La sanità deve essere ripensata a partire dalla prevenzione, e dal potenziamento dei servizi di base, fra cui i servizi di psicologia di base. Una prevenzione che si compia attraverso una corretta alimentazione, dalla lotta all’inquinamento ambientale, da una corretta informazione sanitaria, ed una capacità di effettuare una diagnosi precoce che consenta di individuare malattie che se non curate immediatamente portano a richiedere una molteplicità di esami, accertamenti ed interventi costosissimi. Questo ci aiuterebbe a vivere in condizioni di maggior serenità, oltre a consentire notevoli risparmi in termini economici, portando ad una notevole riduzione della spesa Regionale. Basti pensare che circa l’80 % del bilancio della nostra Regione viene assorbito dalla Sanità.

Economia: il problema occupazionale deve necessariamente sottoporsi ad una valutazione di tipo morale. Dobbiamo valorizzare investimenti e risorse delle aziende sane, incentivare le pratiche virtuose, che rientrino in quei criteri di eticità di cui parlavo sopra. Per esempio nel riciclo dei rifiuti, nelle bonifiche ambientali (nel nostro territorio scorre il Lambro, uno dei fiumi più inquinati d’Europa), nello sviluppo di una agricoltura biologica con distribuzione a Km 0, nel recupero delle aree verdi e la loro trasformazione a luoghi di intrattenimento e ricreazione, nei servizi, nelle opere pubbliche. Tutto ciò può generare un forte indotto con ampi spazi di intervento per le aziende private.

2) In caso di una sua elezione, quale sarebbe la priorità? In cosa concentrerà le energie nei primi 100 giorni?

Nel Movimento 5 Stelle ogni candidato eletto è portavoce dei cittadini. I miei sforzi andranno immediatamente verso la creazione di una rete di contatti istituzionali con la cittadinanza che mi portino ad ascoltare con maggior chiarezza i bisogni della gente. In questo momento c’è troppa distanza fra i cittadini e le stanze del potere, occorre istituire dei meccanismi per riavvicinare questi due mondi: quello reale della vita quotidiana, e quello virtuale in cui si sono rinchiusi sino ad oggi i nostri rappresentanti politici.

3) Gli scandali che hanno travolto l’ultimo consiglio regionale sono stati numerosi e gravi. Qual è la sua ricetta per recuperare credibilità e fiducia agli occhi degli elettori?

Rendicontazioni dei bilanci regionali e comunali resi pubblici ed accessibili a chiunque. Trasparenza negli appalti, nell’assegnazione di incarichi a dirigenti e pubblici funzionari. In questo senso, la funzione di internet è fondamentale, chiunque deve poter accedere a queste informazioni attraverso questo strumento.

4) Sarebbe disposto a rinunciare ad una parte dello stipendio per gravare meno sulle casse pubbliche? Sì, no?

Per noi rappresentanti del Movimento 5 Stelle questa è già una realtà da parecchio tempo. Anche per i consiglieri della Regione Lombardia si è stabilito come compenso massimo la cifra di 5000 euro lordi al mese. L’eccedente verrà restituito ad un fondo della Regione, come già avviene per i nostri consiglieri in Sicilia (alimentando un fondo per il microcredito alle imprese), Piemonte, Emilia Romagna……. Il Movimento 5 Stelle è l’unico partito che rifiuta i rimborsi elettorali, e una volta in Regione chiederemo che queste condizioni siano estese ed applicate a TUTTI i partiti politici, e non rimanga una dimostrazione isolata della nostra correttezza nei confronti dei cittadini.

5) L’amministrazione che si appresta a governare la Lombardia traghetterà la nostra regione verso un appuntamento storico: Expo 2015. Quale sarebbe il ruolo della Brianza in una partita così importante?

Sino ad ora sappiamo solamente che l’EXPO ci costerà un sacco di soldi, ma non è certo che l’investimento sarà ripagato in futuro. Le precedenti esperienze straniere ci dicono che i soldi spesi non hanno avuto ritorno in termini di profitto per i Paesi organizzatori. Oltretutto la superficialità con cui è stata affrontata la questione fin dal principio, ed i ritardi nell’esecuzione dei lavori, fanno dubitare dell’efficacia del progetto. Basta pensare che il primo progetto presentato prevedeva la costruzione di vie d’acqua che scorrevano in salita!

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