Sono tutti vivi. Il maxitamponamento di ieri alle ore 14.15 in tangenziale est a Vimercate avrebbe potuto uccidere e invece il bilancio finale dell’incidente è di 35 feriti e una colonna di oltre 30 veicoli aggrovigliati lunga 500 metri. Auto accartocciate, vetri rotti, rottami a terra, jeep distrutte, un auto della Polizia Stradale semidistrutta. Questo lo scenario che hanno trovato i soccorritori quando sono entrati nel tunnel fra l’uscita di Vimercate centro e Vimercate nord.
All’origine di tutto una lastra di ghiaccio dall’alto passata attraverso le paratie antirumore. In un attimo un auto ha sbandato finendo in mezzo alla carreggiata coinvolgendo a catena tutte le auto che sopraggiungevano dietro di sè. In pochi secondi la galleria si è riempita di lamiere accartocciate, uno scenario surreale, da film. I soccorsi sono stati tempestivi, 11 le ambulanze intervenute. I volontari hanno predispo anche un ospedale da campo. Solo per uno dei conducenti è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarlo dalle lamiere: l’uomo è stato poi trasportato all’ospedale in codice giallo e non è in pericolo di vita. Tutti gli altri feriti sono stati portati negli ospedali delle zona: Vimercate, Monza e Merate. Presenti sulla scena del disastro anche due mezzi dei Vigili del fuoco, Polizia locale, i Cararbinieri della Compagnia di Vimercate e Polizia stradale.
Illesi anche gli uomini della polizia stradale che si trovavano a passare di lì: distrutta la loro auto di servizio. Il tratto della tangenziale verso Lecco è stato chiuso dall’uscita di Vimercate centro fino a tarda sera e tutto il traffico è stato deviato sulla viabilità interna, per consentire di ripulire completamente la strada dai detriti. La viabilità è rimasta in tilt per ore e la tangenziale chiusa fino alle 21 nel tratto Vimercate sud e centro dove la galleria passa in trincea sotto la città.
Ora si apre però la discussione sulle colpe: le barriere fonoassorbenti installate da pochi anni erano state richieste dai residenti esasperati dai rumori. Ora sembrano essere proprio la causa di questo maxitamponamento. Resta da capire come evitare che in futuro si ripetano ancora situazioni di questo genere.
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