Iniziata la sessione finanziaria: approvato il bilancio dell’Assemblea lombarda

Si è aperta stamani in Consiglio regionale la sessione di bilancio, con all'ordine del giorno i diversi provvedimenti finanziari. A larghissima maggioranza (tutti favorevoli tranne i consiglieri dell'IdV e di SeL, che si sono astenuti) è stato approvato il bilancio 2012 del Consiglio regionale, che pareggia a circa 66 milioni di euro. Il documento, proposto dall'Ufficio di Presidenza, è stato illustrato dal Presidente Davide Boni, che ha sottolineato il contenimento delle spese di oltre il 7% rispetto all'assestato 2011, che chiude sulla cifra di 71 milioni. E' stata prevista una contrazione delle spese su tutte le voci di bilancio, andando ben al di là dell'obiettivo di rispondere all'azione generale di contenimento della spesa pubblica richiesto dalle normative nazionali.


Si è aperta stamani in Consiglio regionale la sessione di bilancio, con all’ordine del giorno i diversi provvedimenti finanziari. A larghissima maggioranza (tutti favorevoli tranne i consiglieri dell’IdV e di SeL, che si sono astenuti) è stato approvato il bilancio 2012 del Consiglio regionale, che pareggia a circa 66 milioni di euro. Il documento, proposto dall’Ufficio di Presidenza, è stato illustrato dal Presidente Davide Boni, che ha sottolineato il contenimento delle spese di oltre il 7% rispetto all’assestato 2011, che chiude sulla cifra di 71 milioni. E’ stata prevista una contrazione delle spese su tutte le voci di bilancio, andando ben al di là dell’obiettivo di rispondere all’azione generale di contenimento della spesa pubblica richiesto dalle normative nazionali.

«Ancora una volta il parlamento lombardo – ha commentato il Presidente Davide Boni – si conferma esempio di virtuosità che le Assemblee legislative italiane dovrebbero seguire. Non a caso costerà ai lombardi solo 6,6 euro pro capite».

«Se osserviamo l’assestamento dei bilanci dal 2005 al 2011 – ha fatto notare il Consigliere Segretario Carlo Spreafico – siamo di fronte a una riduzione di circa il 10 per cento. E’ un dato molto significativo, che testimonia dell’ottimo lavoro dell’ufficio di presidenza per contrarre la spesa garantendo i servizi».

«Oggi si conferma – ha sottolineato la Vice Presidente Sara Valmaggi – una capacità di attenzione al controllo della spesa, incrementando la capacità di risparmio. In questo modo il Consiglio risulta uno tra i più virtuosi. Dopo l’approvazione della legge sul contenimento dei costi della politica continuerà l’azione di rigore volta a far sì che le spese vadano nel senso dell’efficacia e dell’efficienza, senza svilire l’istituzione e a tutela di tutti i gruppi consiliari».

Nel corso della discussione sono stati approvati due emendamenti proposti dal consigliere Stefano Zamponi (IdV): il primo riduce del 10 per cento il fondo di rappresentanza del Presidente del Consiglio e il secondo istituisce un fondo di riserva per spese impreviste da destinare in casi di calamità o particolari necessità di solidarietà.

Il Consiglio ha poi approvato il Collegato ordinamentale, illustrato dal consigliere Massimiliano Romeo (Lega Nord). Nel provvedimento sono state confermate le norme approvate in Commissione. In particolare i nuovi canoni demaniali di concessione delle acque pubbliche, l’esclusione dei veicoli per il trasporto disabili dalle misure di blocco del traffico e i nuovi limiti demografici per le associazioni o unioni di piccoli comuni. Approvato anche un ordine del giorno proposto da Giuseppe Villani (PD) che impegna la Giunta a intraprendere ogni utile iniziativa politica, «oltre ai ricorsi già promossi», col fine di abrogare le norme statali «che pongono a rischio l’esistenza delle unioni dei comuni lombardi».

Fonte: Ufficio stampa Consiglio regionale della Lombardia

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