Si cominciò con le polemiche per Marchisio, il giocatore della Juve e della Nazionale che prima dell’ultima amichevole pre Mondiali, con la Svizzera, fu inquadrato durante l’inno di Mameli e, secondo alcuni navigatori che l’avrebbero “incastrato” su youtube, inserì un “Ladrona” dopo “che schiava di Roma…”. E giù con critiche e contro critiche, perizie visive e smentite.
Poi è arrivata Radio Padania, con la sua esultanza sfrenata e provocatoria al vantaggio del Paraguay sull’Italia nell’esordio sudafricano.
Adesso ci si mette, immancabile, anche Cesarino Monti, il vulcanico senatore leghista “re” del borgo di Lazzate, che ieri è uscito con una nota polemica, ancora sul tema della melodia di Mameli, questa volta scagliandosi contro il servizio pubblico: “Continuano a fare retorica contro di noi – ha detto – e poi la Rai si è collegata con Città del Capo mentre l’inno di Mameli era già a metà, perchè l’altra parte è stato coperto dalla pubblicità. Il profitto è più importante dello slancio patriottico”. Poi, però, precisa, “tiferò Azzurri, perchè è giusto così”. Fratelli d’Italia.
Qui il video con la presunta offesa di Marchisio
http://www.youtube.com/watch?v=syRLuT66Tvk
commenta