Sciopero CGIL: anche Monza in piazza per cercare risposte alla crisi

riva-ermes-segretario-cgil«Non possiamo più aspettare un Governo che sulla crisi non ha ancora fatto nulla» – sbotta così il segretario brianzolo dalla CGIL Ermes Riva, annunciando che anche a Monza ci sarà una manifestazione per lo sciopero generale del 12 marzo. «Non si vede l’uscita dalla crisi, si passa dalla cassa integrazione ordinaria a quella straordinaria, questo fenomeno evidenzia come le aziende hanno tentato di stare in piedi, ma poi passeranno a una riduzione di personale e di attività», - conclude Riva.


riva-ermes-segretario-cgil«Non possiamo più aspettare un Governo che sulla crisi non ha ancora fatto nulla» – sbotta così il segretario brianzolo dalla CGIL Ermes Riva, annunciando che anche a Monza ci sarà una manifestazione per lo sciopero generale del 12 marzo. «Non si vede l’uscita dalla crisi, si passa dalla cassa integrazione ordinaria a quella straordinaria, questo fenomeno evidenzia come le aziende hanno tentato di stare in piedi, ma poi passeranno a una riduzione di personale e di attività», – conclude Riva.

Da dicembre a febbraio nel nostro territorio sono state fatte 700mila ore di cassa integrazione in deroga, (dato certificato Inps)». La CGIL chiede al Governo, Confindustria e a tutte le imprese di fermare i licenziamenti, aumentare gli ammortizzatori sociali e un bonus di 500 euro ai lavoratori.

«Siamo preoccupati, in Brianza stanno soffrendo tante aziende dalle multinazionali come la McBride di Solaro, la Numonyx di Agrate, agli artigiani e il settore dell’edilizia è fermo. Ma ancora più grave è che non sentiamo politiche di Governo adeguate a sviluppi industriali contro la crisi».

Nella giornata di mobilitazione di dopodomani accanto alle proposte sul lavoro la CGIL unisce quelle del fisco: con una riduzione della prima aliquota Irpef del 20%, un innalzamento da 12 a 20% delle rendite finanziarie e una lotta all’evasione fiscale, e quella dei diritti di cittadinanza, che chiede un futuro diverso per l’Italia che passi anche attraverso politiche di accoglienza e di lotta allo sfruttamento degli immigrati.

A Monza lavoratori e pensionati si ritroveranno alle 9.30, in largo Mazzini. Da lì partirà un corteo diretto in piazza San Paolo, dove, intorno alle 11, sono previsti gli interventi delegati sindacali di aziende in crisi e la conclusione di Maurizio Laini, Segretario della CGIL Lombardia.

«Negli ultimi giorni, ai tre temi centrali di questo sciopero se n’è aggiunto un quarto: l’approvazione, da parte del Senato, del DdL 1167/B, che non solo consente, di fatto, l’aggiramento dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, ma muta radicalmente tutta la filosofia del diritto del lavoro. Con queste modifiche il potere di ricatto del datore di lavoro ai danni del lavoratore è destinato a crescere, in deroga a leggi e contratti nazionali» – conclude Riva..

{xtypo_rounded2}Queste le modalità dello sciopero in Brianza, settore per settore:

Industria: 4 ore; alimentare e agricoltura: giornata; commercio: giornata; poste: giornata; scuola: giornata; università e ricerca: 4 ore; settori pubblici: giornata; cooperative sociali: giornata; banche e assicurazioni: giornata; Autoguidovie e ATM: dalle 18 alle 22; Sila Seregno: dalle 16 alle 20. {/xtypo_rounded2}

 

 

 

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