Giovedì 18 Giugno, ore 21.00. Mentre le vie del centro brulicavano di cittadini creando l’insolita vivacità serale, tipica del giovedì a Monza, la Sala Maddalena, al completo, ospitav il Prof. Stefano Ragni, musicologo, storico e docente al Conservatorio e all’Università per Stranieri di Perugia per tenere un’interessante concerto-conferenza sulla musica nel Risorgimento.
Organizzata dall’Associazione Mazziniana con la collaborazione dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monza, la serata è trascorsa veloce nell’interesse degli ascoltatori che hanno riempito la sala ascoltando l’alternanza di brani musicali – professionalmente suonati al pianoforte – con spiegazioni sulla loro esegesi in relazione al periodo storico, aneddoti e approfondimenti musical-letterari.
Gli argomenti hanno toccato Rossini, Bellini, Liszt, Auber, Donizetti e Verdi abbracciando note musicali e note storiche, i rapporti con Mazzini, l’esilio, la sua corrispondenza con la madre, la politica del tempo, i motivi delle scelte musicali come sistema di comunicazione e divulgazione di un’idea.
Dopo due ore di piacevole acculturamento, l’incontro si è concluso con l’esecuzione della versione originale dell’Inno di Mameli, i cui versi finali del ritornello – come da spartito originale – sono suonati più velocemente di quanto negli anni e nelle versioni con cui solitamente sono proposti ci siamo abituati ad ascoltare.
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