Piano Urbano del Traffico monzese: proposte e soluzioni

monzainbiciRiceviamo e pubblichiamo la seguente lettera che l'associazione cicloambientalista Monza in Bici ha scritto all'assessore alla Mobilità Massimiliano Romeo contenete un elenco di osservazioni alla bozza del Piano Urbano del Traffico del Comune di Monza


monzainbiciRiceviamo e pubblichiamo la seguente lettera che l’associazione cicloambientalista Monza in Bici ha scritto all’assessore alla Mobilità Massimiliano Romeo contenete un elenco di osservazioni alla bozza del Piano Urbano del Traffico del Comune di Monza

Egregio Assessore mobilità MASSIMILIANO ROMEO
p.c.     
Egr. SINDACO Marco MARIANI
Egr. Vice Sindaco Dario ALLEVI
Egr. Assessore Ecologia Giovanni ANTONICELLI
Egr. Assessore  lav. Pubblici Osvaldo MANGONE

La redazione del Piano Urbano del Traffico (PUT) è obbligatoria per i comuni con più di 30.000 abitanti (art. 36 nuovo Codice della Strada), aspettiamo infatti dal 1996 questo importante strumento che regola alcuni aspetti fondamentali della convivenza cittadina e siamo perciò lieti che si stia arrivando ad una sua approvazione da parte dell’Amministrazione comunale.

Il traffico è sotto accusa per il degrado urbano, ormai da anni. Accanto all’inquinamento atmosferico ed acustico, torna alla ribalta la pericolosità. Appare perciò improrogabile ormai adottarlo in tempi brevi per dare spazio a nuove modalità di trasporto cittadino.

E’ nostro interesse e di tutta la comunità cittadina, partecipare alla stesura finale del documento, suggerendo soluzioni e proposte in uno spirito di massima collaborazione, ma ora si rende urgente passare dal dire al fare.

Dopo analisi della bozza di PGTU da voi elaborata, di seguito vi segnaliamo le nostre osservazioni : 

1 – ribadiamo la necesssità assoluta di portare avanti speditamente l’approvazione del PGTU.

Agli  obiettivi relativi al sistema della mobilità, vanno aggiunti anche obiettivi di valorizzazione dell’ambiente, di qualificazione dello spazio urbano e dell’immagine della città, di sostenibilità e compatibilità ambientale. 

2 -delle nostre dieci proposte atte a congiungere le ciclabili esistenti non si trova traccia se non nella direttrice Via Vittorio Veneto – Via Cortelonga. Siamo d’accordo su quelle presenti nella bozza di PGTU, ma avremmo piacere di conoscere le motivazioni per cui le nostre non sono state inserite.

3 – non è stato redatto un Piano Particolareggiato sulla mobilità ciclistica (Bici Plan) che data la situazione monzese, potrebbe dare una svolta decisiva ad anni di apatia totale.

4 – ottima la scelta  di allargare le isole pedonali e ZTL , certo ci vorrà più sorveglianza  per far rispettare le norme che regolano la circolazione stradale.

5 –  Molto bene la volontà di portare la tariffazione della sosta a 150 metri dal centro storico in uno scenario di minima e a 300 metri in uno scenario più ambizioso. Noi proponiamo la soluzione più ambiziosa tenendo conto della volontà espressa nel documento di voler allontanare dal centro storico più auto private possibili. E’ ormai sotto gli occhi di tutti il parcheggio selvaggio nelle piazze di Monza (P.zza Duomo, San Paolo, P.zza Roma ecc.) non più tollerabile che toglie spazio vitale alla città e ai suoi cittadini.

6 – Asupichiamo la realizzazione di parcheggi a corona con servizio di collegamento di un sistema di bike sharing e bus navetta con collegamento al centro storico con la finalità di un progressivo allontanamento dei parcheggi all’interno dell’area del Parco . Proponiamo inoltre, da tempo, la chiusura  sperimentale e parziale, tutto  l’anno, di viale Cavriga all’interno del Parco, a fasce orarie dalle 10.00 alle 17.00 dei giorni feriali, in modo da lasciar defluire il traffico di punta, e la realizzazione di una ciclabile a fianco del viale stesso. 

7 – Benissimo la rotatoria semaforizzata di largo Mazzini.

8 – Nell’ambito della realizzazione di nuove strade ovvero la sistemazione e ristrutturazione di alcune di queste, andrebbe sempre prevista la realizzazione della ciclabile in sede propria e/o in alternativa alla realizzazione di marciapiedi promiscui tra pedoni e ciclisti.

9 – va sicuramente potenziata la possibilità di parcheggiare le biciclette in rastrelliere sicure e razionali del tipo già installate nei mesi passati. Troppe biciclette sono ancora alla ricerca di un posto dove parcheggiare in particolare nei pressi della stazione ferroviaria. In p.zza Castello le rastrelliere a lato stazione, andrebbe migliorata l’illuminazione, posizionata una telecamera per scoraggiare i furti e realizzata una tettoia che ripari biciclette e ciclisti in caso di pioggia trattandosi di una sosta di lunga durata.

10 – completamente condivisibile l’assunto previsto dal documento del PGTU per promuovere la moderazione del traffico attraverso zone a 30 km/h, riduzioni delle carreggiate per scoraggiare alte velocità, e altri interventi favorevoli a questo processo come rallentatori e carreggiate rialzate.

11 – ottima l’idea di creare corsie riservate all’asfittico trasporto pubblico in viale Libertà e Via Borgazzi,  il servizio relativo ne potrebbe ricevere rilevanti vantaggi. Nel contempo chiediamo che finalmente vengano ricavate nelle corsie riservate al trasporto pubblico le  piste ciclabili con ultilizzo promiscuo. Sarebbe l’occasione facile di incrementare e migliorare la ciclabilità senza interventi costosi.

12 – Proponiamo all’amministrazione comunale in concerto con FFSS e società dei trasporti pubblici di Monza di attivarsi per instaurare incentivi per utilizzare i mezzi pubblici a scapito del mezzo privato, incentivi economici (sconto sui biglietti, parcheggio gratis per chi ha l’abbonamento, ecc.) anche a chi utilizza la bicicletta per spostarsi in città.

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