Le prostitute sono tornate a popolare le notti di Monza? E i carabinieri di Monza sono tornati a fare le ore piccole. Rimpatriando con puntualità le professioniste del sesso. E gettando al fresco i professionisti dello sfruttamento. Ieri notte i militari hanno vinto l’ultimo match dell’eterno braccio di ferro tra forze dell’ordine e criminalità organizzata.
Trenta uomini in divisa, con l’aiuto di 15 agenti della Polizia locale, hanno stretto un cordone lungo viale Lombardia. Sono state fermate 19 prostitute nigeriane: una è stata arrestata perché non aveva obbedito all’ordine di espulsione, altre 13 sono state accompagnate alla Questura di Milano per avviare le pratiche di espulsione dal territorio italiano, cinque saranno sottoposte a foglio di via obbligatorio dal comune di Monza.
Il colonnello Giuseppe Spina ha poi fatto il punto sull’intensa attività dell’Arma per tenere sotto controllo la prostituzione a Monza. Sono stati ben 14 i servizi anti-prostituzione messi a segno negli ultimi mesi. Sono stati 96 le belle di notte identificate: 48 nigeriane, 32 romene, 14 brasiliani, una bulgara, una colombiana. Le pratiche di espulsione sono state avviate per 34 nigeriane e 9 brasiliani, Un foglio di via è stato invece messo in mano alle 28 romene. Cittadine comunitarie, non potevano essere espulse.
Per il resto, non c’è davvero niente di nuovo sotto il sole. E resta rigorosamente invariata la mappa della prostituzione monzese. Le nigeriane sono attive nella zona di viale Lombardia, le romene si concentrano in viale Delle Industrie, i trans sudamericani hanno in appalto viale Stucchi e lo Stadio Brianteo.
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