Limbiate vuole parlare di diversità

200803010__non_guardarmi.jpgUno spettacolo teatrale per affrontare il tema dei canoni estetici che la società ci impone e dei disagi che crea. "Non guardarmi" è un dialogo di coppia che narra la storia di una donna che vive un senso di non accettazione 


200803010__non_guardarmi.jpgUno spettacolo teatrale per affrontare il tema dei canoni estetici che la società ci impone e dei disagi che crea. "Non guardarmi" è un dialogo di coppia che narra la storia di una donna che vive un senso di non accettazione 

 

Canoni estetici e sociali che spesso fanno sentire le persone diverse, non accettate. E creano disagio, problemi e infelicità. Ogni trasformazione del proprio corpo diventa un dramma esistenziale, proprio in virtù di quei valori della società che non mirano certo a valorizzare la diversità in quanto ricchezza, ma a penalizzarla. Per riflettere su tutto questo l’Amministrazione limbiatese ha deciso di dedicare una serata ad uno spettacolo teatrale.

Venerdì 14 alle 21 al centro civico di piazza Aldo Moro andrà in scena "Non guardarmi" di Paola Perfetti e Alessandro Baito. La protagonista, sconvolta dal cambiamento radicale del proprio corpo, dovuto in parte anche all’età, perde le forme di "donna perfetta" e si sente deforme, spersonalizzata, un essere asessuato che non merita di amare e di essere amato. La lotta interiore della donna per arrivare ad un equilibrio, viene messa in luce dal dialogo continuo con il compagno in un alternarsi di situazioni comiche e drammatiche che i due vivono. Il rapporto con sé stessi, dovuto al cambiamento, ma anche con gli altri. I canoni estetici che vanno per la maggiore, stabiliti da una società che spesso non si accorge di quanto possano essere crudeli. E spersonalizzanti, come se la forma delle cose la facesse da padrona sulla sostanza.

In questo spettacolo vengono affrontate una serie di tematiche esistenziali che vogliono far riflettere, sulla diversità intesa in senso ampio, ma anche sulle imposizioni esterne che ci allontanano dall’equilibrio. Sulla bellezza, sulle forme sinuose, sull’obesità, ma anche sull’anoressia. Spingendoci, attraverso uno sfrenato estetismo, alla ricerca di una perfezione fisica che in realtà non esiste. Argomenti d’attualità e vissuti quotidianamente da molte persone, ai quali la giunta Romeo ha deciso di dedicare questa serata ad ingresso libero.

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