Mezzago, un abbraccio collettivo intorno alla biblioteca: “La cultura deve avere più spazi, non meno”

18 maggio 2021 | 09:55
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Mezzago, un abbraccio collettivo intorno alla biblioteca: “La cultura deve avere più spazi, non meno”

Manifestazione di una cinquantina di persone per la tutela della biblioteca contro il progetto di trasferirvi gli uffici comunali

Un abbraccio collettivo intorno alla biblioteca di Mezzago. E’ il flash mob organizzato lo scorso fine settimana dal gruppo Donne Democratiche per sostenere l’iniziativa avviata dal comitato Amo La Biblio da un paio di mesi, da quando l’Amministrazione comunale ha manifestato l’intenzione di ristrutturare l’edificio di via Biffi trasferendovi anche gli uffici del municipio.

La biblioteca di Mezzago realizzata nel 1999 non sarebbe più un luogo dedicato esclusivamente ai libri e alle iniziative culturali ma dovrebbe cedere spazi anche per altre funzioni, una prospettiva verso cui è nata una campagna di opposizione per la tutela della biblioteca come polo culturale.

Sono state tante le iniziative organizzate nelle ultime settimane, soprattutto online con l’hashtag #Amolabiblioperché, mentre l’ultima è stata la manifestazione organizzata il 15 maggio, nel pomeriggio, quando una cinquantina di persone hanno circondato l’edificio della biblioteca, unite come un simbolico abbraccio.

“La biblioteca di Mezzago è un luogo che si prende cura di noi e del quale noi dobbiamo prenderci cura – si legge in una nota diffusa dal gruppo Donne Democratiche – E’ un abbraccio che contiene un “grazie” e un “ci siamo”. La cultura deve moltiplicare i propri spazi, non ridimensionarli”.