Giornata dell’udito e l’importanza della prevenzione

2 marzo 2020 | 05:16
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Giornata dell’udito e l’importanza della prevenzione

Domani, 3 marzo, è la V Giornata mondiale dell’Udito promossa dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il tema di quest’anno è “L’Udito per la vita: non permettiamo ai disturbi uditivi di limitarci!”.

Domani, 3 marzo, è la V Giornata mondiale dell’Udito promossa dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il tema di quest’anno è “L’Udito per la vita: non permettiamo ai disturbi uditivi di limitarci!”.

Ancora oggi, nel 2020, non si pensa a quanto l’udito sia importante nella nostra vita quotidiana. Spesso, chi non sente bene, pensa di poter risolvere alzando il volume della televisione, senza rendersi conto che questo atteggiamento peggiora ulteriormente la situazione. Soffrire di ipoacusia sembra essere un tabu, qualcosa di cui vergognarsi. Non ci si rende conto invece di quanto sia importante diagnosticare presto ed intervenire tempestivamente per risolvere questo problema. 

Ipoacusia in Italia e le cause

In Italia, secondo i dati riportati dal Ministero della Salute, sono 7 milioni le persone affette da ipoacusia, che corrispondono al 11,7 % della popolazione. Tra gli over 65, questa problematica colpisce una persona su tre. Solo il 25 % di queste persone beneficia dell’utilizzo degli apparecchi acustici. 

La causa prevalente dell’ipoacusia è l’invecchiamento.  Questo spesso è associato anche ad una esposizione prolungata a rumori o suoni senza l’utilizzo di protezione. Purtroppo, questa causa è diffusa anche tra i più giovani che ignorano i danni che possono essere causati dall’ascolto della musica in cuffia ad un volume troppo alto.

Controllare il tuo udito e l’importanza della prevenzione

Essere consapevoli di aver subito un abbassamento dell’udito non è sempre semplice. Spesso se ne accorgono gli altri prima del diretto interessato. Ma la cosa più importante è intervenire tempestivamente, perché più si procrastina nell’azione, più l’ipoacusia tenderà a peggiorare. Per questo è importante fare un controllo dell’udito. Presso il Centro Audioprotesico Lombardo è possibile fare un controllo gratuito dell’udito con tecnici audioprotesisti qualificati. Basta prendere un appuntamento. 

Inoltre, sopra i 65 anni, è bene fare sempre dei controlli annuali. Questo per prevenire l’ipoacusia che, se diagnosticata tempestivamente, può essere facilmente gestita con l’utilizzo di apparecchi acustici. Oggi questi apparecchi sono facili da utilizzare e sono praticamente invisibili. 

Ricordiamo che l’ipoacusia deve essere diagnosticata a livello medico. Per qualsiasi dubbio e necessità, è bene rivolgersi al proprio dottore curante che saprà dare indicazioni in merito. 

La perdita dell’udito: non basta alzare il volume

I primi atteggiamenti, spesso involontari, che inducono a pensare ad un calo uditivo è che spesso il soggetto tende ad alzare il volume, non sente se gli si parla alle spalle, tende a leggere le labbra di chi ascolta. Successivamente tenderà a sentirsi più insicuro, a vergognarsi di chiedere di ripetere, rischiando di non aver più voglia di uscire o di fare due chiacchiere come un tempo. Il rischio è quello di isolarsi. E non basta dunque alzare il volume della televisione. Anzi, questo atteggiamento aggrava ancora di più la situazione, peggiorando il grado di ipoacusia. Ecco perché è importante agire tempestivamente, facendo prima di tutto un controllo uditivo, per poi verificare cosa è possibile fare. Se la soluzione può essere quella di portare un apparecchio acustico, ci sarà la possibilità di tornare a condurre una vita normale, senza vergona e senza paura di uscire. Si allontanerà la vecchiaia per tornare a fare la vita di tutti i giorni.

Ecco perché Organizzazione Mondiale della Sanità reputa importante sottoporsi a controlli, perché come cita lo slogan di quest’anno, non dobbiamo permettere ai disturbi uditivi di limitarci.