Accusato di violenza sessuale su studentesse rischia 9 anni e mezzo

La vicenda, quando era apparsa sui giornali, aveva destato parecchio sconcerto. La sentenza è prevista per il prossimo 11 luglio.
Rischia nove anni e mezzo di carcere Massimo C., 55 enne titolare di due centri ere estetici in Brianza, finito in manette con l’accusa di molestie sessuali commesse ai danni di giovanissime che frequentavano le sue strutture nell’ambito del programma di alternanza scuola/lavoro.
Questa la condanna chiesta in Tribunale dall’accusa, unitamente a una richesta di risarcimento per danno di immagine da 150 mila euro presentata da Regione Lombardia che si è costituita parte civile a processo, con l’obiettivo di devolvere la cifra a centri antiviolenza e per istituire un nuovo bando dalle regole più restrittive in merito a stages svolti dai giovanissimi. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, sarebbero albero 4 le adolescenti che avrebbero subito le molestie sessuali da parte del titolare dei due centri, uno a Pessano con Bornago e l’altro a Cavenago, di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Per lui la Pm di Monza Michela Versini aveva chiesto il giudizio immediato, e per tutta risposta il 51 enne aveva optato per il dibattimento.
Tante le giovani dipendenti che lo hanno difeso, definendolo quasi “un papà”, una persona seria che non era mai rimasto solo che le giovanissime. Le presunte vittime delle violenze hanno presentato richieste risarcitorie comprese tra i 10 mila e i 25 mila euro, mentre le scuole da cui provenivano le studentesse sono rimaste sui 10 – 15 mila euro.
La vicenda, quando era apparsa sui giornali, aveva destato parecchio sconcerto. La sentenza è prevista per il prossimo 11 luglio.