M2 fino a Vimercate, fondi stanziati: studio di fattibilità entro 8 mesi

5 dicembre 2017 | 18:21
Share0
M2 fino a Vimercate, fondi stanziati: studio di fattibilità entro 8 mesi

Regione Lombardia, Comune di Milano e Comuni coinvolti finanzieranno l’analisi costi/benefici e domanda/offerta della tratta Cologno-Vimercate

Dopo l’ok della Provincia di Monza arrivato nelle scorse settimane, ecco una nuova buona notizia per tutti quelli che aspettano da anni l’arrivo della metropolitana nel vimercatese: Palazzo Marino ha stanziato nei giorni scorsi 50mila euro che vanno a completare i fondi necessari per lo studio di fattibilità di un sistema di mezzi di trasporto pubblico che mettano in comunicazione la tratta Cologno-Vimercate.

Il tesoretto in questione si somma a quelli stanziati da Regione Lombardia e dai Comuni interessati alla tratta (Vimercate, Agrate Brianza, Brugherio, Concorezzo e Carugate) e daranno finalmente il via all’analisi delle varie ipotesi sul piatto della bilancia. Sì, perché al vaglio non ci sarà solo la possibilità di un prolungamento della linea verde (M2) della metropolitana, ma anche una serie di ipotesi alternative, tra cui l’attivazione di un servizio di trasporto solo su gommao l’istituzione di un bus rapid transit con corsie preferenziali dedicate.

L’incarico di provvedere allo studio di fattibilità è stato assegnato a Metropolitane Milanesi che entro otto mesi dovrebbero fornire un’idea delle opzioni fra cui scegliere: i tecnici metteranno nero su bianco costi e benefici, facendo un bilancio di quale sia la soluzione più fattibile, con un analisi domanda/offerta. Allo studio hanno contribuito economicamente tutti gli enti coinvolti, dalla Regione, fino ai Comuni, che hanno versato circa 18mila euro l’uno.

«Si tratta della conferma dell’impegno dell’Amministrazione, a fianco degli altri enti coinvolti, per dare concretezza alla volontà di proseguire su questo progetto strategico per il nostro territorio – ha spiegato il sindaco di VimercateFrancesco Sartini – Il comune di Vimercate partecipa quindi con risorse proprie e confermando la presenza sui tavoli di lavoro per la definizione della miglior soluzione disponibile nel rispetto della sostenibilità».