Calcio: Renate quarto pareggio stagionale, a Lucca è un buonissimo punto

Non era missione agevole strappare i tre punti ad una delle squadre più “calde” del girone A, ma le pantere ci hanno provato con un mix di orgoglio e generosità.
Un punto a testa, e sostanzialmente va bene così. Il Renate torna dalla delicata trasferta di Lucca con il quarto pareggio stagionale – secondo consecutivo – ed un’altra buona prestazione offerta. Non era missione agevole strappare i tre punti ad una delle squadre più “calde” del girone A, ma le pantere ci hanno provato con un mix di orgoglio e generosità. Al “Porta Elisa” succede tutto nei primi spettacolari 45’: a Marzeglia risponde Merlonghi, per il definitivo 1-1.
Contro una Lucchese in grande spolvero, reduce da tre vittorie nelle ultime quattro gare, mister Foschi deve ancora rinunciare a Savi e Graziano, riproponendo lo stesso identico undici che ha pareggiato 2-2 nel derby contro la Giana Erminio. In casa rossonera, mister Galderisi rinuncia agli squalificati Di Masi e Bruccini, con Mingazzini che affianca Nolè in mezzo al campo, e l’imprevedibile coppia Terrani – De Feo alle spalle di bomber Forte, già autore di 8 centri stagionali.
Partenza lanciatissime della pantere nerazzurre, che al 4’ trovano subito il vantaggio. Il cross da destra di Lavagnoli è perfetto per la testa di Marzeglia, che “impallina” Nobile per il sesto gol in campionato, terzo nelle ultime due uscite. Sfortunatamente però, il vantaggio brianzolo non dura troppo. Anzi, al 12’, sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite, Merlonghi fa passare il pallone accanto alla barriera, inchiodando Cincilla che non può far altro che raccogliere lo stesso in fondo al sacco. Al “Porta Elisa” è partita vera, piacevole, giocata su ritmi elevati tra due squadre molto propositive. Al 26’ si fanno vedere gli uomini di Foschi, con la ripartenza avviata da Scaccabarozzi che lancia Napoli sulla corsia di sinistra. Il 20 in maglia “orange”, dopo una serie di finte e contro finte scarica alle spalle per Vannucci, il cui sinistro viene bloccato in presa sicura da Nobile. Al 33’ pericolosa la formazione rossonera di Galderisi: Terrani sfonda a destra e crossa teso al centro, Cincilla smanaccia in zona Mingazzini, che di prima intenzione, con l’esterno manda alto sopra la traversa. Non passano che 60’’, ed è il Renate a sfiorare il nuovo vantaggio. Grande azione personale di Napoli, che elude la marcatura del diretto avversario e crossa basso trovando Lavagnoli sul palo opposto. Il tiro dell’ex Altovicentino viene salvato da Maini sulla riga di porta, Lucchese fortunata nella circostanza. E’ questa l’ultima emozione di un primo tempo molto ben giocato dal Renate, che probabilmente avrebbe meritato qualcosina in più al ritorno negli spogliatoi.
Nessun cambio ad inizio ripresa, Lucchese e Renate si affrontano con gli stessi 22 protagonisti della prima parte di gara. Come era logico attendersi, i ritmi calano vistosamente, ed infatti i primi 20’ volano via senza sussulti o degni spunti di cronaca. Servono forze fresche dalla panchina, ed il primo ad accorgersene è Foschi, che inserisce Galli al posto di un Palma non nella sua migliore giornata. Il primo squillo del secondo tempo è della Lucchese, con l’azione personale di Cecchini che si conclude con un sinistro abbondantemente sopra la traversa. La risposta brianzola è nel destro dal limite di Napoli al minuto 28, con sfera di un palmo sopra la barra trasversale. Sempre pungente l’ex attaccante del Pisa. Anche Galderisi decide di ricorrere all’utilizzo della propria panchina: sono le mezze punte Terrani e De Feo ad abbandonare il campo, rimpiazzati da Fanucchi e da un’altra prima punta come Zecchinato. Lucchese a trazione completamente anteriore (4-3-1-2), mentre il secondo cambio nerazzurro non porta a nessuna modifica tattica. Esce un buon Lavagnoli – suo l’assist per il provvisorio 0-1 – ed entra Mora. La girandola di cambi non porta però gli effetti sperati. Né da una parte, né dall’altra. E’ una ripresa dalle “promesse non mantenute”, in cui la fatica ha preso nettamente il sopravvento. Il pareggio sembra star bene ad entrambe le compagini, che non riescono proprio a costruire nitide occasioni da rete. Al 44’ è Galli a cercare la fortuna personale dai 25 metri, ma il sinistro è fin troppo “pulito” per impensierire Nobile. Nemmeno i 4’ di extra time spezzano il totale equilibrio creatosi dopo l’intervallo. E’ decisamente un buon punto per i nerazzurri, che ora avranno un doppio impegno casalingo contro Lupa Roma e Robur Siena.
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LUCCHESE – RENATE 1-1
LUCCHESE (3-4-2-1): Nobile; Espeche, Dermaku, Maini; Merlonghi, Mingazzini, Nolè, Cecchini (39’ st Gargiulo); Terrani (29’ st Fanucchi), De Feo (29’ st Zecchinato); Forte. A disposizione: Rinaldi, Melli, Bagatini, Florio, Fratini, Ballardini, Bragadin, Martinez, De Martino. All. Galderisi
RENATE (4-3-3): Cincilla; Anghileri, Di Gennaro, Malgrati, Vannucci;, Palma (23’ st Galli), Pavan, Scaccabarozzi; Lavagnoli (30’ st Mora), Marzeglia (39’ st Florian), Napoli. A disposizione: Merelli, Schettino, Teso, Stefanelli, Santi, Dragoni. All. Foschi
ARBITRO: Sig. Chindemi di Viterbo (Sig. Magri di Imperia – Sig. Margheritino di Savona)
RETI: 4’ Marzeglia (R), 12’ Merlonghi (L)
NOTE: Serata mite con cielo sereno, terreno di gioco in discrete condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti De Feo, Espeche (L). Calci d’angolo: 5-4 per la Lucchese. Recupero: 1’ pt. + 4’ st. Spettatori: 1750 circa.
Fonte: Renate Calcio