Lega Pro: il Renate torna subito alla vittoria contro Prato

Con un gol per tempo, il Renate liquida la pratica Prato e cancella immediatamente lo scivolone di Viterbo.
Con un gol per tempo, il Renate liquida la pratica Prato e cancella immediatamente lo scivolone di Viterbo. Prestazione di grande maturità per la truppa di Luciano Foschi, che con Florian e Palma conquista la sesta vittoria nelle ultime sette uscite
casalinghe.
Una media sontuosa che impreziosisce un avvio di campionato davvero da applausi. Per mister Foschi giungono buone notizie dall'infermeria: recuperati a pieno Cincilla, Teso, Graziano e Galli. Non ce la fa capitan Malgrati dopo l’infortunio patito a Viterbo, mentre anche Napoli e Savi appaiono sulla strada del definitivo recupero. Contro il Prato del nuovo corso Malotti, il modulo è ancora 4-3- 3 con Mora che torna sulla linea difensiva a destra – Anghileri sul versante opposto – e Lavagnoli per la prima volta dal 1′; nel tridente offensivo completato dai soliti Marzeglia e Florian. Dopo una settimana difficilissima, il Prato giunge in Brianza con la rosa ridotta all’osso per le assenze di Antonini, Benucci, Martinelli, Carcuro e Romano. Mister Malotti opta per un 4-2- 3-1 con Ogunseye prima punta, supportata da un trio di notevole spessore in cui spicca il nome di Ciccio Tavano.
Primo quarto d’ora che scivola via senza emozioni al "Città di Meda": è un Prato vivo, ordinato e ben messo in campo da Malotti, per il Renate è difficile trovare varchi e prendere in mano il controllo delle operazioni. Ci prova al 20′ Lavagnoli, che si beve facilmente Catacchini ed effettua un perfetto cross a centro area, dove Marzeglia viene anticipato all’ultimo da Ghidotti. Pochi giri di lancette dopo, sugli sviluppi di un calcio piazzato, le pantere passano in vantaggio. Pavan si conquista un calcio di punizione con astuzia, Scaccabarozzi si incarica dell’esecuzione e pesca con il contagiri Florian, la cui zampata da pochi passi mette fuori causa Melgrati. Gli uomini di Foschi prendono gioco forza maggior fiducia, e al 30, ancora Scacca, innescato da Florian, scodella un traversone a centro area per Marzeglia, che in sforbiciata manda sopra la traversa.
Applausi per il bel gesto tecnico. I lanieri si scuotono dopo un lungo torpore al 36: Beduschi, raddoppiato, trova il modo di servire De Micheli, il cui cross di prima intenzione arriva sulla testa di Moncini. Palla sul fondo di un metro. Brividi. Il match va a fiammate, ma la sensazione è quella di un Prato assolutamente sul pezzo. I nerazzurri dovranno mantenere alta la soglia di concentrazione e schiacciare i toscani sulla difensiva, come al 43, quando da una sontuosa giocata di Scaccabarozzi Florian si invola a rete e scarica per Lavagnoli, che a sua volta cede all’accorrente Palma, il cui tiro-cross termina tra le braccia di Melgrati. Renate piacevole e sempre pericoloso quando ha campo aperto davanti a sé.
Intanto, al tramonto della prima frazione di gioco, c’è subito un cambio in casa biancoblu: Di Molfetta alza bandiera bianca, al suo posto c’è Malotti. Tatticamente non cambia nulla. La ripresa comincia come meglio non potrebbe per le pantere. Marzeglia si appoggia a Mora che allarga a destra per Lavagnoli, parabola meravigliosa a centro area per Palma che, dimenticato dai centrali lanieri, schiaccia di testa in rete il 2-0 che potrebbe squassare il match. Ed in effetti, a differenza di quello che era successo contro il Pro Piacenza, il Renate mette subito le cose in chiaro ed allunga le mani sulla posta in palio, anche in virtù di una grande attenzione in fase di non possesso. Al quarto d’ora c’è il primo cambio operato da Foschi, che leva Marzeglia per Graziano, spostando quindi Scaccabarozzi qualche metro più avanti. Il Prato ha il pregio di non mollare, con Moncini che al 23 saggia i riflessi di Cincilla con una bella sventola da 30 metri. Le pantere abbassano il baricentro e non ripartono più come dovrebbero. Lanieri a trazione completamente anteriore per cercare di riaprire le ostilità, mentre Foschi dà ossigeno alla squadra con gli innesti di Dragoni e Santi. Si corre a gran velocità verso il 90, con un doppio vantaggio più che rassicurante. Al Città di Meda non c’è più spazio per le emozioni last minute: quarto successo in campionato e quarto posto in classifica alla pari con la Cremonese, domani impegnata sul campo della capolista Alessandria. Un gran bel viaggiare per le pantere nerazzurre.
RENATE – PRATO 2-0
RENATE (4-3- 3): Cincilla; Mora, Di Gennaro, Vannucci, Anghileri; Palma, Pavan,
Scaccabarozzi; Lavagnoli (31 st Dragoni), Marzeglia (16 st Graziano), Florian (33 st
Santi). A disposizione: Merelli, Schettino, Teso, Stefanelli, Galli. All. Foschi
PRATO (4-2- 3-1): Melgrati; Beduschi, Ghidotti, Danese, Catacchini; De Micheli (32 st
Cavagna), Checchin; Moncini, Di Molfetta (45 Malotti E.), Tavano (15 st Sowe); Ogunseye.
A disposizione: Saloni, Sobacchi. All. Malotti R.
ARBITRO: Sig. Carella di Bari (Sig. Zambelli di Finale Emilia – Sig. Pappalardo di Parma)
RETI: 23 Florian, 1 st Palma
NOTE: Giornata mite con cielo coperto, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti
Mora, Di Gennaro (R). Calci d’angolo: 5-3 per il Renate. Recupero: 3 pt +4 st. Spettatori:
250 circa.