Usmate Velate, torna la protesta dei lavoratori esterni Granarolo

Questa mattina una cinquantina di dipendenti ha manifestato davanti ai cancelli dell’azienda per ottenere l’assunzione diretta
Prosegue la protesta dei lavoratori esterni della Granarolo di Usmate Velate. Dopo un anno la storia si ripete con un nuovo sciopero, era giugno 2015 quando avevano bloccato i cancelli dell’azienda (leggi qui) e oggi 7 luglio sono tornati ad incrociare le braccia.
Questa mattina una cinquantina di persone è tornata a far sentire la sua voce davanti all’ingresso rallentando il normale flusso di mezzi. I lavoratori stranieri, per lo più del Bangladesh, tutti alle dipendenze di cooperative, chiedono un’assunzione diretta. “Chiediamo che queste maestranze non lavorino più per imprese appaltate da Granarolo, ma vengano assunte direttamente dalla fabbrica per la quale prestano la loro opera – spiega Giuseppe Coletti, rappresentante sindacale Rsb – . Ci sono persone che lavorano qui da almeno 15 anni vogliamo che siano regolarizzate e non vengano più sfruttate. Hanno tutti i requisiti necessari”. I sindacati hanno annunciato un incontro nel pomeriggio con i vertici dell’azienda.