Attentato Tunisi, a Meda mille fiaccole in memoria di Giuseppina Biella

23 marzo 2015 | 10:16
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Attentato Tunisi, a Meda mille fiaccole in memoria di Giuseppina Biella

Erano in tanti, tantissimi ieri sera (22 marzo) a Meda, un fiume di persone si è riversato in strada per dire addio a Giuseppina Biella, la pensionata rimasta uccisa la settimana scorsa nel corso dell’attentato al museo del Bardo a Tunisi.

Erano in tanti, tantissimi ieri sera a Meda, un fiume di persone si è riversato in strada per dire addio a Giuseppina Biella, la pensionata rimasta uccisa la settimana scorsa nel corso dell’attentato al museo del Bardo a Tunisi.

Una fiaccolata silenziosa, che dall’abitazione della donna si è diretta verso la chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente per una veglia di preghiera. Familiari, amici, ma anche tanti cittadini che non la conoscevano hanno sentito il dovere di essere presenti. Al corteo si sono unite persone da Meda da Desio e da altri paesi vicini, tutti uniti attorno al marito di Giuseppina, Sergio Senzani, per condannare quanto successo a Tunisi.

Giuseppina era nota come una donna vitale e dalla grande passione per i viaggi, viveva in corso Italia a Meda, con suo marito e il figlio Silvio, infermiere all’ospedale di Desio. Tutti la descrivono come una donna dal cuore grande, ed è così che ieri sera è stata ricordata.

Alla fiaccolata ha preso parte anche il primo cittadino di Meda Gianni Caimi e una rappresentanza della comunità musulmana a sottolineare il desiderio di pace e la solidarietà nei confronti della famiglia. Due striscioni hanno accompagnato il corteo: uno in memoria della 72enne scomparsa, l’altro di condanna al terrorismo.