Caos parcheggi in via Trivulzio: “Troppa gente, pochi posti auto”. La soluzione

Gremita la Baita degli Alpini la sera di lunedì 3 febbraio: l’Amministrazione ha incontrato la cittadinanza per discutere del problema parcheggi. Ecco i problemi riscontrati dai residenti
Briosco. “A Capriano c’è sempre più gente e non ci sono abbastanza posti auto per tutti.” Questo è il commento principale della serata pubblica organizzata dall’Amministrazione comunale di Briosco lo scorso 3 febbraio alla Baita degli Alpini. Obiettivo dell’incontro: confrontarsi con la cittadinanza per trovare una soluzione definitiva al problema dei parcheggi in via Trivulzio, assenti e spesso “selvaggi”. Si tratta della via principale di Capriano, frazione di Briosco, lungo la quale si trovano diverse attività commerciali, ma anche una scuola dell’infanzia e una scuola primaria. In arrivo delle soluzioni? A quanto pare sì: l’idea è quella di ricavare nuovi parcheggi davanti alla storica edicola del paese in via Carducci. A spiegarlo durante la serata pubblica è stato proprio il sindaco Antonio Verbicaro.

LA PAROLA AI CITTADINI: ECCO I PROBLEMI DELLA VIA TRIVULZIO
“Ormai contiamo già preventivamente 5 minuti di ritardo a cliente”, spiega un cittadino che da 15 anni ha uno studio di osteopatia e fisioterapia proprio in via Trivulzio. “Devono fare almeno due o tre giri del paese prima di riuscire a trovare un posto dove parcheggiare. E non c’è mai, neanche il sabato o la sera dopo le 7. Questo problema lo abbiamo iniziato a riscontrare da un paio d’anni: a Capriano c’è sempre più gente, più famiglie, e i parcheggi non bastano più.”
Una difficoltà condivisa anche da una mamma: “Mio figlio, spesso, quando torna dal lavoro a casa per pranzo, dopo 10 minuti buttati a cercare un posto dove lasciare la macchina, ci rinuncia e torna a lavoro senza aver mangiato.”
Ma c’è anche chi, a causa delle auto in sosta lungo la strada, ha dovuto fare i conti con un danno vero e proprio: “Lunedì sono stata coinvolta in un piccolo incidente proprio a causa dei posteggi sconsiderati davanti alla scuola di Capriano. Secondo me la soluzione non è il senso unico, che darebbe fastidio a chi abita in zona, ma interdire la sosta ai genitori che portano i figli, mollano la macchina e se ne vanno a bere il cappuccio al bar.”

A questi, si aggiunge anche il problema di chi non rispetta la segnaletica. Davanti alla farmacia di via Trivulzio, infatti, la sosta è a tempo, ma stando a quanto raccontano i cittadini, nessuno se ne preoccupa e spesso le auto parcheggiate lì ci rimangono anche per diverse ore.
“Senza contare”, aggiunge qualcuno, “che manca anche la segnaletica orizzontale. I posti auto non sono ben indicati dalle strisce bianche.”
LA SOLUZIONE: CREARE NUOVI PARCHEGGI
Il problema parcheggi potrebbe essere presto solo un lontano ricordo. L’impegno dell’Amministrazione, infatti, così come annunciato dallo stesso sindaco Antonio Verbicaro durante la serata pubblica del 3 febbraio, è quello di ricavare circa una ventina di nuovi posti auto. Dove? Davanti alla storica edicola sita in via Carducci: “C’è una sorta di piazzetta, con delle fioriere abbandonate e delle panche. Io lì non ci ho mai visto nessuno seduto, nemmeno i giovani. L’idea è quella di fare una bella spianata e ricavarci così una ventina di parcheggi.”

Una soluzione valida, ma non ancora definitiva. L’area in questione, infatti, è privata. “Appena mi sono insediato al mio primo mandato, ho ripreso in mano il lungo percorso di definizione della convenzione, mai portata a termine, che riguarda la riqualificazione del centro storico della via Trivulzio avvenuta negli anni ’90”, spiega Verbicaro ai presenti. “E che da qualche tempo stiamo affrontando con il giudice fallimentare, i residenti e il personale tecnico incaricato. Se gli accordi venissero finalmente definiti, l’area potrebbe essere riqualificata e la nostra idea sarebbe quella di andare a realizzare nuovi posteggi a tempo che si aggiungerebbero ai 15 già esistenti sotterranei.”
Qualcuno dei cittadini ha anche avanzato l’ipotesi di acquistare dei terreni privati e inutilizzati presenti a Capriano per ricavare altri parcheggi. Un’ipotesi presa in considerazione dall’Amministrazione con un “ma”: “Purtroppo sappiamo che quando ci sono delle trattative di compravendita tra privato e pubblico, le cose non sono mai semplici, ci sono tanti cavilli burocratici e paletti a cui deve rispondere l’Amministrazione. Ma se ci fosse la necessità, valuteremo anche questo percorso.”