
Il presidente dei commercianti Aliprandi: “Bisogna investire sulla riqualificazione per rendere il centro più attraente”. L’assessore Baldo: “Stiamo lavorando sul rilancio del commercio e la vivibilità della città”.
Sono una trentina i negozi chiusi lungo l’asse commerciale di Desio, in corso Italia e via Garibaldi. Sempre più saracinesche si abbassano, in centro come in periferia. “Il commercio è in crisi dappertutto, si sa” dice il presidente dei commercianti desiani Carlo Aliprandi. Nelle ultime settimane, hanno chiuso altri negozi, tra cui un fruttivendolo e un negozio di abbigliamento per bambini. Camminando per il centro, si notano molte saracinesche abbassate, cartelli con la scritta “vendesi” o “affittasi”, negozi vuoti.

L’assessore Baldo: “Stiamo facendo la mappatura delle attività commerciali”
Per contrastare la desertificazione, il comune ha avviato un paio di mesi fa una serie di iniziative riunite in un progetto dal titolo “Desio in luce”. E’ stato istituito un tavolo di lavoro con i rappresentanti della categoria ed è stato avviato un censimento dettagliato delle attività economichedella città e dei locali sfitti, con l’intento di facilitare l’incontro tra domanda e offerta e valorizzare in questo modo il Distretto Urbano del Commercio. “La prima fase della mappatura è terminata e a breve avremo qualche dato sul lavoro svolto dagli incaricati” spiega l’assessore al commercio Samantha Baldo. “Il nostro obiettivo è quello di rilanciare la città da un punto di vista commerciale e della vivibilità”.

Gli eventi per coinvolgere cittadini e associazioni
L’assessore ricorda gli eventi promossi dall’amministrazione comunale per coinvolgere i cittadini e sostenere il commercio. “Le ultime due iniziative in ordine di tempo sono state quelle della Pasqua a colori, il weekend prima di Pasqua, e lo street food in piazza don Giussani lo scorso fine settimana. Entrambi gli eventi hanno avuto un grande successo. Nel weekend della Pasqua a colori abbiamo proposto iniziative per i bambini, come il Disney Gospel e i laboratori. Settimana scorsa, invece, abbiamo animato piazza don Giussani, con l’intento di valorizzarla. C’è stato un grande passaggio di persone e questo dimostra che stiamo andando nella direzione giusta”. “La prossima settimana – aggiunge l’assessore – coinvolgeremo le associazioni per lo sviluppo iniziative per la festa di Desio, la valorizzazione dei festeggiamenti del centenario di Desio Città e i mercoledì sera estivi”.

Il presidente dei commercianti: “Bisogna investire sulla riqualificazione del centro”
Sulla crisi del commercio locale, il presidente dei commercianti desiani specifica: “Ci incontriamo in comune una volta al mese, per confrontarci con gli amministratori e portare avanti le nostre proposte” spiega Aliprandi. “C’è da dire che anche le altre città stanno vivendo un momento difficile, dovuto a diversi fattori”. A livello cittadino, qualcosa si può fare secondo il referente dei commercianti. “Bisogna investire sulla riqualificazione dell’asse commerciale per rendere la città più bella e attraente. Altrimenti, chiuderanno sempre più negozi.
Anche noi commercianti dobbiamo collaborare di più. Per resistere alla crisi ci vuole preparazione e competenza. Serve specializzarsi, in modo da distinguersi rispetto ai centri commerciali”.

Il cantiere per la rimozione dei binari preoccupa i commercianti
Se da una parte il referente dei commercianti cerca di stimolare i colleghi a darsi sempre da fare per evitare il peggio, dall’altra si rivolge direttamente alle istituzioni. “Siamo preoccupati per i lavori di metrotranvia che coinvolgeranno anche via Garibaldi e corso Italia, dove saranno rimossi i vecchi binari del tram. Come sarà organizzato il cantiere? Spero almeno che il comune ne approfitti per fare qualche intervento e rendere più bello il nostro centro città”.
