Edilizia

Villasanta, l’Ecomostro all’asta in vendita su Immobiliare.it

La nuova asta per l'acquisto dell'Ecomostro di Villasanta, si terrà il 29 marzo. Il prezzo a base d'asta è di  1 milione e 350mila euro, con un’offerta minima fissata a 1 milione e 12mila 500 euro, con un minimo per eventuali rilanci di 20mila euro.


Villasanta. L’annuncio di vendita è finito addirittura su Immobiliare.it. L’ecomostro di Villasanta ci riprova a trovare un nuovo proprietario con la nuova asta indetta per il 29 marzo. Fermo al palo dopo il fallimento del progetto Malaspina, il rudere di via Fieramosca fa da sfondo alla vita di Villasanta ormai da anni. Per un periodo il Comune, guidato dal sindaco Luca Ornago, ipotizzò anche di acquistarlo, salvo ripensarci e tornare sui propri passi.

Da qualche settimana l’ecomostro ha fatto, invece, il suo ingresso sulle pagine dei quotidiani di tutta Italia per la questione del presunto omicidio, con un cadavere che sarebbe sepolto proprio nell’area di via Fieramosca.

L’asta

La nuova asta si terrà il 29 marzo. Il prezzo a base d’asta è di  1 milione e 350mila euro, con un’offerta minima fissata a 1 milione e 12mila 500 euro, con un minimo per eventuali rilanci di 20mila euro.

Una cifra molto più bassa rispetto alle prime aste. Il prezzo è stato infatti ribassato per sei volte in sei anni, raggiungendo nel 2023 un sesto rispetto alla cifra iniziale stanziata per la prima asta (6 milioni di euro).

I vincoli urbanistici imposti dal Comune

A tenere lontani i possibili investitori, secondo quanto denunciato negli anni dal curatore, sarebbe la variante al Piano di governo del territorio approvata dal Comune di Villasanta. La destinazione urbanistica definita dalla Giunta di centrosinistra guidata da Luca Ornago, consentirebbe infatti di realizzarci servizi di pubblica utilità. Destinazione meno appetibile per possibili acquirenti rispetto a quella originaria che prevedeva anche la possibilità di fare interventi residenziali. Da qui la diatriba di carte bollate tra il curatore e il Comune, finito anche al Tar, che a sua volta ha respinto il ricorso.

Un copione visto anche per l’altra grande area villasantese oggetto di fallimento e ancora senza acquirente: la Lombarda Petroli. Anche in questo caso  il curatore fallimentare ha tentato di opporsi alle indicazioni urbanistiche del Comune che, secondo la sua posizione, terrebbero lontani possibili investitori. Ossia l’obbligo dell’acquirente di realizzare nell’ex raffineria, un’area verde di 100mila metri cubi. 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
Denuncia
Villasanta, la vita all’ombra dell’Ecomostro… I residenti: “Un cadavere? Qui il problema sono i topi”
Cronaca
“Ho ucciso e sepolto un uomo”, a Villasanta sopralluogo nel cantiere dell’ecomostro
Opere pubbliche
Villasanta, l’attacco della Lega: “Prefabbricato obbrobrioso nel giardino della scuola Villa”
Scuola
Villasanta, in arrivo rincaro sulla tariffa mensa per le famiglie: da 4,85 euro a 5,20