L’Area B di Milano cambia, di nuovo: ecco le nuove regole

Per aiutare chi non è in grado di acquistare un nuovo veicolo
Sono entrate in vigore lo scorso 1° ottobre le nuove regole del comune di Milano in merito all’ Area C, la zona a traffico limitato del centro cittadino, e Area B, la mega Ztl che copre praticamente tutto il territorio comunale, vietata anche ai benzina euro 2 e ai diesel euro 4 ed euro 5. Divieti che, fin da subito, avevano sollevato non poche polemiche: in primis degli automobilisti (anche brianzoli) che avevano poi trovato supporto da alcuni partiti politici che avevano puntato il dito contro l’amministrazione milanese.
“Una decisione miope e incosciente che colpisce il tessuto economico e sociale brianzolo”, aveva affermato a 15 giorni dall’entrata in vigore dei nuovi divieti, il consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta. Secondo il leghista, infatti, le restrizioni avrebbero interessato anche 106mila autovetture della provincia di Monza e Brianza perché sono tanti i brianzoli che, sia per motivi di studio ma soprattutto di lavoro, ogni giorno raggiungono Milano con la propria macchina.
AREA B A MILANO, LE REGOLE CAMBIANO DI NUOVO
Sembrerebbe che le tante polemiche abbiano sortito l’effetto desiderato. La giunta di Milano, infatti, ha approvato nelle scorse ore alcune nuove modifiche. Dunque l’Area B cambia, di nuovo. Vediamo come.
” La Giunta ha approvato alcune modifiche alla disciplina di Area B per i possessori di diesel Euro 5, come annunciato nei giorni scorsi da Palazzo Marino e in linea con la mozione approvata in Città metropolitana. La decisione è stata presa per venire incontro alle particolari difficoltà di acquistare un nuovo veicolo non inquinante e per consentire maggiori ingressi a chi ha redditi bassi, oltre che per agevolare chi utilizza parcheggi di interscambio e car-pooling – si legge nella delibera pubblicata sul sito del comune di Milano – Le nuove norme saranno valide sia per le cittadine e i cittadini milanesi sia per i non residenti”.
Area B. Approvate in Giunta le modifiche all’accesso per i diesel Euro 5
” In particolare, sarà nuovamente possibile chiedere una deroga alla circolazione del veicolo diesel Euro 5 per i proprietari che hanno sottoscritto, o sottoscriveranno entro il 31 marzo 2023, un contratto di acquisto, leasing o noleggio a lungo termine. Il veicolo Euro 5 potrà continuare a circolare fino all’arrivo della nuova auto (comunque non oltre il 30 settembre 2023). Le stesse regole e condizioni saranno valide anche per proprietari di taxi diesel Euro 5, titolari di licenze comunali di esercizio e per autobus diesel euro 4 adibiti al servizio di trasporto pubblico locale – continua la nota – I proprietari di un diesel Euro 5 in possesso di abbonamento annuale o mensile a uno dei parcheggi di intercambio di Lampugnano, Forlanini e Rogoredo potranno accedere ad Area B fino al 30 settembre 2023. Il divieto di accesso e circolazione in Area B è posticipato al 30 settembre dell’anno prossimo anche per i veicoli diesel Euro 5 quando utilizzati per gli spostamenti in car-pooling. Per ottenere questa deroga è necessario essere regolarmente registrati su piattaforma telematica, comprese quelle gestite da soggetti autorizzati a operare in via sperimentale”.
Infine: “È stata prevista una maggiorazione di venti giornate di ingresso in Area B, che si aggiungono alle 50 già previste, per i possessori di diesel Euro 5 con un Isee inferiore a 20mila euro”