Lissone, casse del comune in rosso: botta a risposta tra Borella e Monguzzi

L’attuale sindaco di Lissone, Laura Borella, va dritto al sodo. La situazione attuale sarebbe figlia della passata amministrazione cittadina. Ma l’ex borgomastro Concetta Monguzzi, oggi consigliere, non ci sta e replica alle accuse della collega.
Preoccupante: così il sindaco di Lissone, Laura Borella, ha definito l’attuale situazione del suo comune. “Le casse in rosso e registrano un disavanzo strutturale di 3 milioni di euro, già recepito nel bilancio approvato dalla precedente Amministrazione. Anche la Corte dei Conti, che ha esaminato i questionari sui rendiconti di gestione per gli esercizi finanziari 2018-2019 e 2020 a seguito della richiesta di istruttoria dei mesi scorsi, ha confermato questo squilibrio ripetuto nel tempo, invitando il Comune di Lissone a intervenire sulla spesa per salvaguardare gli equilibri di bilancio” commento il primo cittadino.
“La situazione finanziaria che ci viene lasciata in eredità è, senza troppi giri di parole, preoccupante. Purtroppo, a distanza di pochi mesi dal nostro insediamento, viene confermata dalla Corte dei Conti una pessima gestione del bilancio comunale da parte di chi ci ha preceduto. L’impegno dell’Amministrazione comunale sarà quello di cercare di ridurre al minimo l’incidenza sulle tasche dei cittadini, “ma chiaramente dovremo procedere ad una razionalizzazione e ad un contenimento della spesa per risanare il bilancio, coprendo 3 milioni di euro di disavanzo pubblico”.
L’attuale sindaco di Lissone, Laura Borella, va dritto al sodo. La situazione attuale sarebbe figlia della passata amministrazione cittadina. Ma l‘ex borgomastro Concetta Monguzzi, oggi consigliere, non ci sta e replica alle accuse della collega.
“Il sindaco Borella usa termini forti, facendo dell’allarmismo assolutamente fuori luogo e di conseguenza le reazioni e i commenti dei cittadini sono molto pesanti, addirittura c’è chi immagina che qualcuno si sia arricchito impropriamente o, peggio, sia scappato con i soldi… È necessario a questo punto fare chiarezza: la passata Amministrazione ha terminato il proprio mandato consegnando il bilancio consuntivo 2021 e preventivo 2022 nei termini di legge. Questi bilanci hanno avuto il parere contabile positivo del responsabile finanziario e la verifica puntuale del Collegio dei Revisori, un organo esterno che ha il compito di analizzare il bilancio e di esprimere il proprio parere. Questa situazione ha permesso al sindaco Borella di poter lavorare utilizzando le risorse che, da subito, ha avuto a disposizione, e questa non è cosa del tutto scontata. Non conosciamo i rilievi emessi dalla Corte dei Conti per gli anni 2018-2019- 2020: abbiamo chiesto un accesso agli atti e appena ne saremo in possesso li analizzeremo. Quello che già possiamo anticipare è che, anche per quegli anni, i pareri positivi degli organi competenti hanno permesso l’approvazione dei bilanci in Consiglio Comunale. Le accuse di malagestione fatte dal sindaco Borella sulla sua pagina Facebook istituzionale e i commenti che ne sono scaturiti sono molto gravi perché ledono l’onorabilità della politica e delle persone coinvolte, della parte gestionale (i dirigenti succedutisi negli anni), della parte di controllo (Revisori dei conti in primis) e ledono anche l’immagine del Comune di Lissone. Stilare un bilancio non è cosa semplice; occorre mantenere un equilibrio tra le entrate e le spese, occorre garantire i servizi essenziali e mantenerne la qualità dell’erogazione. in questi anni l’Amministrazione Monguzzi è riuscita a mantenere un equilibrio senza aumentare le richieste ai cittadini, sia in termini e casse del Comune di Lissone sono in rosso e registrano un disavanzo strutturale di 3 milioni di euro”) di aumento di quote sui servizi a domanda individuale, sia in generale sulle tasse. Il sindaco parla di situazione “preoccupante” perché si rende conto che le sue numerose promesse elettorali – fatte ad arte e in modo irresponsabile – hanno creato aspettative che saranno disattese. Se ora il sindaco Borella pensa di non riuscire a mantenere quanto promesso e ritiene di dover aumentare le tasse, ne ha la facoltà e anche la possibilità, ma se ne deve fare carico in prima persona, senza addossare colpe e responsabilità ad altri. Non accettiamo di essere oggetto di strumentalizzazione. Sindaco, cominci a governare accettando sia gli òneri che gli onòri” così il comunicato dell’ex Sindaco Concetta Monguzzi.