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Matteo Baraggia e la Lega, “c’eravamo tanto amati”, prima di Pedemontana

27 ottobre 2022 | 18:25
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Matteo Baraggia e la Lega, “c’eravamo tanto amati”, prima di Pedemontana

Il segretario provinciale Andrea Villa replica al sindaco di Aicurzio, fuoriuscito in polemica dal Carroccio: “fare parte di un partito non è chiedere solo poltrone”.

Il j’accuse di Matteo Baraggia, sindaco di Aicurzio, verso il suo ex partito (Lega) ha sollevato le immaginabili reazioni di fuoco nel Carroccio. Il rimprovero agli esponenti lombardi (primo Andrea Monti) di aver tradito i valori fondanti promuovendo la tratta D Breve di Pedemontana che fa scempio del territorio ha ricevuto oggi, giovedì 27 ottobre, la risposta: “Fare parte di un partito non è solo chiedere poltrone” recita il comunicato firmato dalla segreteria provinciale.

A BARAGGIA

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Commenta così Andrea Villa commissario provinciale della Lega di Monza e Brianza le parole del primo cittadino di Aicurzio: “Non sono affatto stupito dalle dichiarazioni a ruota libera di Matteo Baraggia, sindaco di Aicurzio eletto sempre con una lista civica e unico candidato nel suo Comune alle elezioni amministrative del 2019. La Lega era il suo partito solo quando c’era da chiedere la candidatura per le regionali e il Parlamento. Si dice leghista della prima ora ma era militante da qualche anno. Accusa di non essere mai stato valorizzato ma era candidato con la Lega in Regione nel 2018. Suggerisco al partito che accoglierà Baraggia di preparargli un posto in lista per le prossime elezioni”.

AL PARTITO DEMOCRATICO

“Sorprende invece chi scopre ora l’esistenza del progetto di Pedemontana e avanza, ancora oggi, impossibili modifiche alla tratta D breve, ovvero la soluzione più sostenibile che occuperà meno della metà del territorio rispetto alla tratta lunga e non toccherà parchi regionali, riducendo anche il passaggio nelle aree agricole. Pedemontana per metà sarà in trincea o in galleria e toglierà traffico dalle aree urbane quindi più velocità di spostamento e meno inquinamento. Chi ora propone modifiche dove è stato fino a ieri?”. Su questo punto l’accusa sembra non essere diretta a Baraggia, che da anni si oppone al tracciato. Piuttosto al Pd che, dopo l’uscita di Baraggia dalla Lega, ha commentato la scarsa democraticità del Carroccio che “zittisce” il dissenso interno. Un contributo sulla vicenda è arrivato da Andrea Basilico sindaco di Cogliate e coordinatore dei sindaci Lumbard:“Non è assolutamente vero che viene zittito il dissenso anzi, il gruppo Lega in Regione ha presentato una mozione per creare un ulteriore tavolo di confronto con i Sindaci interessati da pedemontana ma il PD regionale ha votato contro. Come solito fare, vengono girati i fatti e si costruisce una notizia falsa”.

In sella contro Pedemontana per la Brianza

Il comunicato continua, nell’attacco ai democratici, ma al di là dei botta e risposta sul piano politico, ciò che conta è il merito: risulta ferma e non discutibile la fiducia della Lega sulla Tratta D Breve di Pedemontana. Una fiducia che appare sempre più intrepida e solitaria. Perfino il consigliere Federico Romani di Fratelli d’Italia, la scorsa settimana, apriva uno spiraglio all’ipotesi alternativa nota come “potenziamento della A51”. E contrari da sempre sono ambientalisti, comitati e sindaci del Vimercatese sia di centrodestra che di centrosinistra.