Briosco. Via Rossini avrà finalmente il suo marciapiede da 480mila euro: al via i lavori del primo lotto

Briosco. “Un percorso burocratico lungo e difficoltoso”, così lo definisce il sindaco Antonio Verbicaro. Finalmente, dopo tanto lavoro e altrettanta attesa, la via Rossini nel centro di Briosco, avrà il suo marciapiede: sono partiti infatti i lavori del primo lotto. Un progetto dal valore complessivo di 480mila euro che l’amministrazione comunale ha potuto realizzare grazie ai finanziamenti ricevuti dalla Provincia di Monza e Brianza, da Regione Lombardia e dallo Stato.

“Ringraziamo Alessandro Corbetta Consigliere Regionale e la Provincia di Monza e Brianza nella persona del Presidente Luca Santambrogio per i finanziamenti ottenuti. Un grazie va all’ Ufficio Tecnico ed al suo Dirigente Claudio Di Febo per l’importante attività tecnico-burocratica ed infine un grazie all’ Assessore Domenico Perego che quotidianamente ha seguito le varie fasi del percorso”, queste le parole del Primo Cittadino brioschese.

PARTITI I LAVORI DEL PRIMO LOTTO

Lunedì 24 ottobre ruspe e segnaletica sono state posizione e i lavori hanno preso ufficialmente il via: l’opera, che si snoderà sia su aree pubbliche che private, partirà dall’incrocio con via Verdi dove verrà anche allargata la porzione di marciapiede già esistente per incanalare meglio il percorso dei veicoli così da evitare che ‘taglino’ la strada proprio a ridosso del plesso scolastico. Il marciapiede poi proseguirà su via Rossini, sul lato sinistro della carreggiata scendendo verso il Peregallo, per passare infine sulla destra, all’altezza di via Paganini. 

Un lavoro importante che sicuramente migliorerà la viabilità degli automobilisti e pedoni brioschesi: il progetto ha un valore complessivo di 480mila euro che l’amministrazione comunale ha potuto realizzare grazie ai finanziamenti ricevuti.

Lo scorso 7 marzo, infatti, fu proprio il sindaco Verbicaro a comunicare che la Provincia di Monza e Brianza aveva deciso di finanziare la realizzazione del marciapiede di Briosco con un contributo di ben 150mila euro: “Soddisfatti di questo nuovo traguardo, riteniamo opportuno evidenziare che per lo stesso intervento la Regione Lombardia, a seguito di istanza inoltrata il 4 dicembre 2020, aveva successivamente condiviso lo stanziamento di euro 110 mila. A queste risorse aggiungeremo i contributi nazionali di 70.000 euro  in modo da raggiungere la somma  per finanziare gran parte dell’ opera”, aveva poi aggiunto.

La restante parte, cioè altri 150mila euro, sono invece usciti direttamente dalle casse comunali.