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Tappa monzese per il Giro d’Italia di plogging: già 200 adesioni e 13 percorsi personalizzati per tutti i tipi di corridori

23 marzo 2022 | 09:09
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Tappa monzese per il Giro d’Italia di plogging: già 200 adesioni e 13 percorsi personalizzati per tutti i tipi di corridori
Una runner del team #Corrocolguanto

Si può camminare, correre, stare in gruppo, da solo, in famiglia, persino con il proprio cane. La regola è una sola: dare il buon esempio! Il Giro d’Italia di plogging arriva a Monza domenica 27 marzo. Ecco come partecipare.

Monza. La città si prepara ad accogliere il Giro d’Italia di Plogging 2022, la manifestazione sportiva dedicata agli amanti della corsa e dell’ambiente. Ormai sono rimasti in pochi a non conoscere il plogging a Monza e il merito è anche del team di #Corrocolguanto, i runner capitanati dal monzese Massimo Confalonieri, che quasi due anni fa ha iniziato sui social e sulle strade della Brianza a parlare di plogging, termine che unisce la parola «running» («correndo») a quella svedese «plocka upp» («raccogliere»). Tradotto: si raccolgono i rifiuti, mentre si corre.

Dall’inizio dell’esperienza, per #corrocolguanto (noi di MBNews li seguiamo dall’inizio: leggi la prima intervista) le cose sono cambiate e non poco. Nati come piccolo gruppo, oggi i corridori portano avanti progetti con le scuole e le amministrazioni (con Monza, ad esempio, hanno firmato un patto civico).

Nei mesi scorsi sono stati tra gli organizzatori del Giro d’Italia di Plogging, la prima corsa-raccolta organizzata a livello nazionale. 46 tappe, da nord a sud, Isole comprese: si è partito da Pordenone il 23 gennaio e questa domenica 27 marzo il giro farà finalmente tappa a Monza (qui per iscriversi). Si tratta della tappa numero 10, e partirà dai Boschetti Reali in mattinata, ad orario variabile, in base al tipo di percorso scelto. Alla fine della giornata resterà un piccolo ricordo: una quercia piantata ai Boschetti che testimonierà la giornata passata insieme per l’ambiente e per la città.

corro col guanto massimo

Quanto siete entusiasti? Che clima si respira? Lo chiediamo a Massimo, fondatore del progetto (in foto qui sopra).

“Entusiasti tantissimo, sarà una bella cosa. Certo la burocrazia è stata un incubo, ma ora domenica si avvicina e noi siamo pronti. Non vediamo l’ora: aspettiamo ancora qualche iscrizione ma per ora hanno compilato il form di partecipazione circa 200 persone”.

Un bel cambiamento da quando eravate quattro amici che facevano una disciplina praticamente sconosciuta…

“Sì, questo mi emoziona molto, devo essere sincero. Dietro di me ho tante soddisfazioni e penso che questo gruppo abbia interpretato in un modo bellissimo quello che facciamo per la città: non siamo “spocchiosi”, siamo persone semplici che però vogliono un cambiamento reale. Lo diciamo sempre: non puliamo, cerchiamo di dare il buon esempio. Questo per noi è il plogging”.

So che questa è un corsa per tutti, per chi ama correre e anche camminare. Avete dei percorsi differenziati?

“Si, abbiamo 13 percorsi differenti e per tutte le tipologie: runners, famiglie, persino per chi vuole fare il percorso con il proprio cane (qui i percorsi). La viabilità quel giorno non verrà cambiata, però qualche strada la dovremo attraversare, con molto prudenza. Anche perchè il mio obiettivo è anche fare una corsa per riscoprire o scoprire quanto è bella Monza”.

Cosa intendi?

“Che verranno anche persone da fuori e Monza è bella, quindi perché non usare il plogging per fare un po’ di promo alla nostra città? I percorsi sono studiati per raggiungere i monumenti più importanti e caratteristici di Monza. Insomma, ci sarà da correre ma anche da guardare!”.

Si sta creando una bella rete intorno al Giro d’Italia di Plogging, mi sembra di capire…

“Sì: io stesso sono andato in alcune delle tappe precedenti. È bello vedere la passione delle persone che come te, ma in altre zone d’Italia, amano dare il buon esempio con una semplice t-shirt e un guanto in lattice. E posso dire che si sta creando una bella rete anche qui in Brianza: stiamo facendo gruppo, ci mettiamo insieme con un obiettivo comune: fare un pezzettino di differenza nel nostro mondo. E posso dire che saremo anche in TV: un canale nazionale ci seguirà per raccontare la nostra storia. Non posso fare spoiler, posso solo dire che sarà bellissimo!”.